sabato , 27 Aprile 2024

Vittoria di rigore per la Virtus Lanciano: Como battuto 1-0

Nella ripresa i ritmi calano ulteriormente, a causa anche delle diverse interruzioni, ma l’episodio del rigore ad 1′ dal termine sblocca definitivamente la contesa in favore del team di D’Aversa. Nella Virtus ha recuperato Piccolo che è partito dalla panchina, non ce l’ha fatta Padovan. Invece nel Como assente Ebagua. Al Biondi si rivede l’ex Minotti.

Buon inizio della Virtus che si affaccia nell’area avversaria al 15′ con una punizione battuta da Bacinovic che serve Di Francesco che in girata manda sul fondo. Al 18′ ci prova ancora Di Francesco che dalla distanza lambisce il palo. Al 20′ break dei lariani con il figlio d’arte Ganz che approfitta di un disimpegno sbagliato della retroguardia frentana, ma la sua conclusione rasoterra è fuori misura. Al 24′ i rossoneri tornano in avanti con Bacinovic che riceve da Di Matteo, la sua conclusione termina di non molto sopra la traversa. Al 26′ Ze’ Eduardo riceve un traversone dalla sinistra di Mammarella e di testa manda alto. Al 31′ Ganz riceve dalla destra ma non riesce a trovare la deviazione vincente. poco dopo è Di Francesco ad andare vicino alla marcatura, ma la sua conclusione da distanza ravvicinata termina di un soffio a lato. Al 36′ di nuovo Virtus in avanti con Di Matteo che dopo un buon fraseggio dal limite manda di un nulla alto. Al 43′ sugli sviluppi di un angolo Borghese manda sul fondo. Al 45′ di nuovo ospiti in avanti con un tentativo di Gerardi dal limite che va a lato.

Nella ripresa al 9′ Casoli ci prova da fuori ma non centra il bersaglio. 1′ dopo lariani ancora vicini al vantaggio con Gerardi, la sua conclusione da pochi passi non è bloccata da Aridità, sbroglia la difesa rossonera. Al 17′ ancora Como in avanti con Ganz, sul suo tentativo blocca il numero 1 frentano. Al 37′ il neo entrato Sbaffo da fuori area manda sul fondo. Al 40′ il subentrato Lanini mette pericolosamente in messo, a porta sguarnita la difesa ospite spazza. Al 44′ l’episodio che decide il match: atterramento in area dell’ex Mintoti su Ferrari, per i direttore di gara è calcio di rigore. Il penalty è battuto e trasformato da Piccolo che insacca sotto l’incrocio. Al 49′ brivido per la Virtus: Brillante, entrato qualche minuto prima, dopo una serie di rimpalli a fin di palo manda fuori. Sulla ripartenza Ferrari manda di pochissimo a lato, e con questa azione si chiude l’incontro sul punteggio di 1-0 per i rossoneri.

I commenti dei due tecnici

Roberto D’Aversa (allenatore Virtus Lanciano): “Una vittoria importante, sicuramente sofferta, però era una partita dove il fine giustifica i mezzi, erano troppo importanti i punti contro una diretta concorrente, quindi devo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno lottato fino alla fine, quindi il merito va ai ragazzi. Nel primo tempo abbiamo fatto abbastanza bene, abbiamo fatto le giocate che abbiamo provato durante la settimana, siamo partiti abbastanza bene, un po’ meno nel secondo tempo dove non siamo stati lucidi, fluidi, abbiamo commesso qualche errore non di concentrazione ma sui lanci lunghi, abbiamo concesso qualcosa di troppo, però la partita l’abbiamo vinta, va bene così, analizzeremo un po’ meglio le varie situazioni durante la settimana. Di fronte avevamo comunque una squadra che era venuta qui a Lanciano a fare risultato, senza badare al gioco, pur avendo creato diverse situazioni. È stata una vittoria sofferta, credo che dobbiamo migliorare sotto l’aspetto della cattiveria perché non sempre si creano tante palle gol. C’è da lavorare, era importante vincere, lo abbiamo fatto, dobbiamo continuare e dare seguito a questa situazione perché forse abbiamo vinto una partita dove abbiamo fatto meno bene, però bisogna stare tranquilli e dare valore a questa vittoria anche alla luce di quelle partite dove si è fatto bene però non si è vinto con squadre forti. Oggi la posta in palio era alta, è ovvio che dove i punti valgono doppio si commettono degli errori causati dalla poca tranquillità”.

Carlo Sabatini (allenatore Como): “Sicuramente è un risultato che non mi soddisfa perché soprattutto nel secondo tempo avevo la sensazione che la partita si potesse vincere, non che ci fosse una differenza così marcata in campo, però mi sembrava che la squadra avesse preso campo ed avesse trovato il modo di creare quel qualcosa di importante. È una sensazione positiva, ma questo spesso nel calcio non basta, basta un errore ed i gol si prendono. In settimana avevo detto che non si devono prendere gol e che si devono fare punti, poi la squadra era andata in campo in modo consono. La squadra aveva provato a giocarsi tutte le sue carte, sapendo che giocava contro una squadra che aveva giocato delle buone partite in questo inizio di campionato. Il rigore? Dico comunque che un giocatore del genere in area non lo si deve portare. La si doveva gestire meglio quella situazione, era una palla da gestire in un altro modo, magari anche con un raddoppio di marcatura. In linea di massima fino a questo momento abbiamo fatto sempre delle partite buone, abbiamo fatto vedere delle cose importanti in campo, a parte la partita con l’Ascoli che abbiamo completamente sbagliato. Però quando ad un discreto livello di gioco corrispondono delle sconfitte in serie ci si deve preoccupare, quindi dobbiamo andare a cercare le cause, soprattutto non dobbiamo commettere certe ingenuità”.

Tabellino

Virtus Lancano (4-3-3): Aridità, Aquilanti, Mammarella, Pucino, Amenta, Bacinovic, Di Francesco (20′ st Piccolo), Ferrari, Ze’ Eduardo, Di Cecco (31′ st Vastola), Di Matteo (9′ st Lanini) A disposizione: Casadei, Turchi, De Silvestro, Rigione, Paghera, Crecco Allenatore: D’Aversa

Como (4-4-2): Scuffet, Bessa (33′ st Sbaffo), Casoli (42′ st Brillante), Minotti, Ganz (11′ st Bentivegna), Garcia, Madonna, Gerardi, Marconi, Borghese, Cassetti A disposizione: Crispino, Ambrosini, Ntow, Scapezzi, Jakimovski, Casasola Allenatore: Sabatini

Arbitro: Illuzzi (sezione di Molfetta)

Assistenti: Mondin (sezione di Treviso) e Bindoni (sezione di Venezia)

IV Uomo: Di Martino (sezione di Teramo)

Marcatori: 44′ st Piccolo (rig.)

Ammoniti: Bacinovic, Mammarella (VL) Borghese, Madonna, Casoli (C)

Espulsi: nessuno

Note: recupero 1′ pt 5′ st, angoli 1-4 per il Como

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