giovedì , 28 Marzo 2024

Peter Erskine, Gary Willis e Paolo Di Sabatino in concerto per il Cresnac

Il concerto nasce dalla collaborazione

delle Associazioni AlveArte di Stefano Francioni con il Conservatorio “L.

D’Annunzio” di Pescara e fa parte delle attività promosse nel 2014 dal

Cresnac (Centro Ricerche e Studi Nazionale Alessandro Cicognini), diretto

dal compositore Davide Cavuti.

Trace Elements oltre ad essere il nome del tour, è anche il nome del

prossimo disco dei tre musicisti: il nome del tour (e anche del disco) –

come afferma una nota sul concerto “non nasce a caso perché da sempre

la musica è necessaria alla nutrizione dello spirito. Suonare o ascoltare fa

lo stesso, ma la musica deve essere parte integrante della nostra vita”.

Il“Trace Element” infatti è un elemento chimico necessario in quantità

minime per l’appropriata crescita e sviluppo fisiologico di un organismo,

in sintesi è un micronutriente.

“Abbiamo voluto inserire tra gli appuntamenti del Centro Ricerche e

Studi Alessandro Cicognini un concerto che coinvolgesse tre musicisti

di primaria grandezza, il pianista Paolo Di Sabatino e due mostri sacri

della musica jazz americana quali Peter Erskine e Gary Willis – spiega

Davide Cavuti direttore del Centro Ricerche Cicognini – per ricordare

le prestigiose produzioni hollywodiane in cui il Maestro Cicognini ha

lavorato negli anni cinquanta-sessanta in film interpretati da Clarke

Gable, Katharine Hepburne, Montgomery Clift, Kirck Douglas”.

Peter Erskine, batterista statunitense jazz, conosciuto in tutto il mondo

grazie alla sua straordinaria tecnica e versatilità musicale. Una vera

e propria icona del jazz, uno dei batteristi più apprezzati e famosi del

mondo. Insegna alla University of Southern California ed è consulente

per la batteria jazz alla Royal Academy of Music diLondra.
Ha vinto ben

7 primi posti al sondaggio di “Modern Drummer Reader” nella categoria

Mainstream Jazz Drummer ed ha ricevuto un dottorato onorario di

musica alla Berklee College of Music.
Peter Erskine è presente in oltre

400 dischi, fra cui si possono citare i lavori con le big bands di Maynard

Ferguson, Bob Mintzer, la Word of Mouth Big Band di Jaco Pastorius e

Kenny Wheeler. Anche nelle orchestre come la BBC Sympony Orchestra,

la Ensemble Modern London Symphony e la L.A. Philharmonic, assieme a

Steely Dan, Joni Mitchell, gli Yellowjackets, Diana Krall, Chick Corea, Pino

Daniele, Rita Marcotulli, Freddie Hubbard, Gary Burton, Pat Metheny,

Sadao Watanabe, Eliane Elias, Mike Stern, Miroslav Vitous, Jan Garbarek,

John Scofield, John Martyn, Ralph Towner.

Gary Willis, bassista statunitense, è conosciuto al grande pubblico per

essere stato il bassista dei Tribal Tech e nella sua carriera ha collaborato,

tra gli altri, con musicisti jazz e fusion quali Wayne Shorter, Dennis

Chambers e Allan Holdsworth. Ha all’attivo tre album, No Sweat (1996),

Bent(1998) e Actual Fiction (2007), ed è autore di diversi libri didattici per

basso pubblicati dalla Hal Leonard Corporation.
Attualmente è impegnato

nel trio jazz/funk/groove Slaughterhouse 3 insieme con il batterista

Kirk Covington e con il sassofonista Llibert Fortuny. La sua discografia

comprende Spears (1985), Dr. Hee (1987), Nomad (1989), Tribal Tech

(1991), Illicit (1992), Face First (1993), Primal Tracks (compilation) (1994),

Reality Check (1995), Thick (1999), Rocket Science (2000).

Paolo Di Sabatino è un pianista, compositore e arrangiatore. Diplomatosi

al conservatorio di Bari, con il massimo dei voti oltre alla lode e la

menzione speciale, oltre a essere un pianista jazz, Di Sabatino è anche

compositore e arrangiatore e autore di brani per Mario Biondi, Grazia

Di Michele, Fabio Concato. Collabora con Antonella Ruggiero oltre che

nei dischi “Souvenir d’Italie” e “I Regali di Natale”, anche nei suoi tour,

partecipando, inoltre, al Festival di Sanremo 2007 come suo pianista.

Dal 2008 incide per l’etichetta giapponese Atelier Sawano ed è docente

e coordinatore del dipartimento di jazz al conservatorio dell’Aquila. Ha

suonato in importanti clubs e festivals italiani e all’estero in prestigiose

Kermesse a Berlino, Amburgo, Oslo, Goteborg, Tokyo, Osaka, Shizuoka,

Novo Mesto, Losanna, Mosca, Kursk, Krasnodar.
È stato invitato a

numerose trasmissioni radio-televisive: Radio Rai 1, 2, 3; Radio Capital;

Rai News 24; Tg2; Domenica In; La7. Nel 1999 ha suonato a Chicago al

famoso jazz-club “Jazz Showcase” firmando un contratto per la Hallway

Records di Chicago pubblicando i dischi “Introducing Paolo Di Sabatino”

(in quartetto con Bosso, Ciancaglini e Manzi) e “Threeo” (con J. Patitucci e

Horacio “El Negro” Hernandez).

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