giovedì , 28 Marzo 2024

Forum Acqua abruzzese: Trivelle puntate su quasi 70.000 ettari di mare teramano

La domanda per la ricerca di idrocarburi fa sapere il Forum copre infatti ben 69.530 ettari; una superficie. per dare un’idea, vasta più di un terzo dell’intero territorio della provincia.

Tutti i particolari relativi all’istanza di ricerca possono essere rintracciati sul sito dell’UNMIG.

Per il Forum abruzzese dei Movimenti per l’Acqua è l’ennesima dimostrazione che si sta svendendo letteralmente il mare senza alcuna considerazione per le potenziali conseguenze devastanti di incidenti che sono all’ordine del giorno nell’industria estrattiva.
“L’Adriatico ha una vulnerabilità enorme -commenta il Forum- sia dal punto di vista ambientale, essendo un mare chiuso, sia dal punto di vista socio-economico, visto che una larga parte dell’economia è basata sul turismo.

Il Governo considera di interesse strategico nazionale pozzi e trivelle e ignora viti e olio, pesca, paesaggio costiero e turismo. Renzi destina l’Abruzzo, sia la terraferma che il mare, verso la deriva petrolifera e la sua economia sporca e decadente. Il Decreto “Sblocca Italia – Italia fossile” è il colpo di maglio finale nella strategia delle multinazionali petrolifere per conquistare enormi territori”.

Per contrastare questo provvedimento gli attivisti del Foruma Acqua saranno in piazza Montecitorio assieme con tanti altri comitati nazionali nella campagna “Blocca lo SbloccaItalia” i prossimi mercoledì 15 e giovedì 16 ottobre agli abruzzesi l’invito dal Forum Acqua a partecipare soprattutto nella data del15.
“Invitiamo i cittadini a mobilitarsi con i comitati contro queste decisioni per assicurare un futuro pulito alla regione -concludono gli attivisti del Forum in una nota- ai parlamentari diciamo che il Decreto merita solo un voto contrario, senza se e senza ma”.

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