martedì , 16 Aprile 2024

Il sindaco Alessandrini su Pescara nella neo Macroregione Adriatico Ionica

Il Sindaco Marco Alessandrini delineando le
priorità ricorda il porto, i collegamenti con l’altra sponda dell’Adriatico e
un orizzonte, quello europeo, in cui l’Amministrazione vuole tornare ad
imporre la città per progettualità, proposte e presenza decisionale.

“A tal proposito saremo alla prima uscita ufficiale della Macroregione, il
lancio che il 18 novembre la Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione
ha organizzato a Bruxelles con stati membri e rappresentanti istituzionali.
Ci saremo anche come Presidenza del Forum delle Città dell’Adriatico e
dello Ionio, per riprendere le fila di un discorso che non possiamo
permetterci di interrompere“.
In vista di tutto ciò, in mattinata, insieme al neo presidente dell’ANCI
Abruzzo (Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia), Luciano Lapenna il sindaco ha
incontrato l’europarlamentare Massimo Paolucci, vicepresidente della
delegazione italiana nel gruppo Socialisti e Democratici al Parlamento
Europeo, che ha annunciato la nascita di un intergruppo dei parlamentari
europei dei Paesi parte della macroregione e che si farà tramite per
coinvolgere il relatore del PE sulla Strategia EUSAIR (EU Strategy for the
Adriatic and Ionian Region), l’europarlamentare croato Ivan Jakovic, nel
rapporto con il Forum delle città dell’Adriatico e dello Ionio.
“Con
l’onorevole Paolucci, che è componente della Commissione Ambiente e
Infrastrutture del PE, -ha detto Alessandrini- si è discusso di come rendere finanziabili il
corridoio trasversale Est-Ovest verso i Balcani e di come integrarli nella
rete europea TEN-T. Argomenti di attualità sia per stabilire le priorità
su cui organizzare un programma operativo di lavoro, sia per riportare
Pescara al centro di iniziative ed eventi entro il semestre di Presidenza
italiana che si concluderà a dicembre“.
La strategia della Macroregione, presentata a giugno dalla Commissione
Europea, è finalizzata a una più stretta cooperazione tra i Paesi
dell’area in quattro ambiti: crescita blu, connettività, qualità
ambientale e turismo sostenibile. Ed è una strategia che ci interessa
notevolmente in tutti i settori, con particolare riferimento ai primi due
punti che riguardano il mare e la connettività e incrociano due delle
nostre maggiori emergenze da risolvere.

“In agenda per i primi impegni da sottoporre all’organismo della Macroregione
appena verrà individuato un luogo fisico e una struttura territoriale, c’è
infatti la manutenzione del porto -coomenta Alessandrini-e l’istituzionalizzazione di un
collegamento con la sponda balcanica a cui stiamo già lavorando con intese
e contatti avviati appena ci siamo insediati con le municipalità
frontaliere.

Ci attiveremo per portare a Pescara il vivo della discussione che accompagna
la costruzione della Macroregione, ovvero la definizione dei ruoli: un
impegno che porteremo avanti come Presidenza delle Città del Forum
dell’Adriatico e dello Ionio, convocando in città l’Assemblea dei sindaci
in dicembre, come evento di chiusura della presidenza di turno e di apertura
di un ruolo attivo all’interno della Macroregione.

Sono quattro gli stati membri dell’Unione coinvolti nella macroregione,
Croazia, Grecia, Italia e Slovenia. A questi si aggiungono altrettanti Paesi
extra-Ue:Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Serbia. Nel complesso, la
strategia interessa un territorio con circa 70 milioni di abitanti. Un
territorio di cui Pescara fa parte“.

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