“Con il vicesindaco di Pescara Enzo Del Vecchio è già stato fissato un
incontro per il prossimo martedì, 28 ottobre, imperniato anche su tale sentita
problematica. -ha commentato il Presidente- Auspico che l’incontro sia utile anche al fine di fare chiarezza su
chi farà che cosa.
Al momento le casse dell’Ente, come noto, sono vuote a causa delle scelte
del governo centrale, le cui scelte nei confronti degli Enti intermedi sono tese
ad una drastica riduzione dei trasferimenti.
Non nascondo che desta una certa perplessità che alcuni ex amministratori
provinciali, oggi consiglieri al Comune di Pescara, non abbiamo
partecipato “responsabilmente” alla relativa commissione comunale,
rappresentando lealmente le problematiche e lo stato dell’arte.
Problemi che avrebbero avuto tutto il tempo materiale, in 5 anni e mezzo di
governo, per poter affrontati e risolti, facendo chiarezza anche sui compiti
istituzionali degli enti coinvolti.
Ma evidentemente così non è.
È vero, la normativa in merito non agevola: la Provincia ha sì competenza sul
reticolo idrografico minore, ma quale autorità idraulica competente al rilascio
delle autorizzazioni, pareri e nulla-osta. Gli interventi idraulici, invece, sono
distinti per categoria, al di là della competenza: alla Provincia spettano quelli
relativi alla IV categoria, ossia di sistemazione dell’alveo e contenimento delle
acque. Spettano al Comune quelli di V categoria, invece, ossia quelle che
provvedono alla difesa degli abitati e a tutela della pubblica incolumità.
In ogni modo, con il Comune di Pescara, così come con gli altri 45 Comuni
della provincia, affronteremo la problematica costruttivamente, finalizzando
unicamente l’attività di governo al bene delle collettivitàâ€.