Nel Pescara assenti Caprari, Da Silva e Lazzari per problemi fisici e Zuparic
e Grillo appiedati dal giudice sportivo. Nel Carpi assente lo squalificato
Porcari. Il Pescara ritrova sulla propria strada gli ex Romagnoli e Inglese,
altra vecchia conoscenza del calcio abruzzese Fabrizio Castori, con un
importante passato nelle fila del Lanciano.
Al 4′ Appelt raccoglie una ribattuta su una conclusione di Politano, la
sua conclusione è bloccata da Gabriel.
Al 13′ punizione velenosa di
Politano, ribatte in angolo l’estremo ospite. Al 23′ Mbakogu riceve un
lancio da centrocampo, si invola in area, la sua conclusione in posizione
dubbia è ribattuta da Aresti.
Al 25′ gioco interrotto per circa 7′ per un
infortunio al direttore di gara (Pinzani di Empoli), prende il suo posto il IV
Ufficiale, Strippoli di Bari. Al 36′ Pasciuti per Mbakogu, la sua conclusione
è respinta da Aresti, ma il secondo assistente aveva segnalato una
posizione di offa side.
Al 40′ angolo di Memushaj che tenta direttamente
la conclusione facendo la barba al palo.
Al 43′ espulso Aresti per un
fallo da ultimo uomo fuori area su Mbakogu. Baroni decide di far uscire
Maniero per dare spazio a Fiorillo. Al 46′ Carpi in vantaggio: Concas riceve
in verticale e con un rasoterra in verticale batte Fiorillo. Al 48′ raddoppio
del Carpi con un sinistro di Letizia dal limite che si insacca alle spalle
dell’estremo biancazzurro.
Nelle ripresa dopo nemmeno 1′ arriva il tris del Carpi: lancio dalla destra,
Letizia si invola con la difesa biancazzurra sguarnita e con un destro
in diagonale mette a segno la sua doppietta personale. La parte calda
della tifoseria biancazzurra abbandona gli spalti lasciando vuota la parte
centrale della curva.
Al 14′ il poker del Carpi con Mbakogu che riceve dalla
trequarti, retroguardia biancazzurra completamente ferma, il numero 10
emiliano ha tutto il tempo per piazzare la sfera all’angoletto alla destra di
Fiorillo. Al 18′ una conclusione di Pasciuti va di poco sopra l’incrocio.
Al
26′ sugli sviluppi di un angolo battuto sulla destra, il subentrato Inglese di
testa manda sul fondo. Al 39′ la cinquina degli emiliani: Mbakogu riceve
dalla sinistra, si ritrova solo in area e anche lui sigla la sua doppietta
personale.
I commenti a caldo:
Marco Baroni (allenatore Pescara): “È stata una partita che ha messo a
nudo le nostre difficoltà. Oggi c’è da chiedere scusa in primis al pubblico,
ai tifosi ei di cercare di rialzare velocemente la testa.
È importante perché
si può perdere la partita ma si deve rimanere sempre a testa alta, questa
è una cosa che mi dà un po’ fastidio.
Ci sono delle difficoltà che avevo
messo in preventivo, non pensavo così. Dobbiamo ritrovare velocemente
un certo tipo di atteggiamento e non abbassare la testa come abbiamo
fatto alla prima occasione che ha avuto il Carpi.
C’era una squadra sola
che cercava di giocare, ma due palle che sono andate in verticale hanno
provocato prima l’espulsione di Aresti e poi il gol.
Credo nel lavoro, credo
nella squadra, se non ci credessi avrei già parlato con il presidente. Io
lavoro fino a quando ho la possibilità di lavorare, ma in questo momento
la prima cosa che ho detto ai ragazzi è che andremo il albergo e che
staremo insieme perché il dolore per una sconfitta così la sento io e la
sentono tutti. Le sconfitte non devono scivolare addosso.
Io non credo
che in questo momento le mie dimissioni siano la cosa che possa risolvere
il problema, ma io credo con grandissima determinazione insieme alla
squadra di poter venire fuori da questa situazione. Il calcio mette di
fronte a certe situazioni che poi diventano anche incontrollabili nell’arco
della gara, noi siamo venuti da una settimana non facile, eravamo
convinti di fare tutto un altro tipo di prestazione.
Fino all’espulsione
di Aresti non ricordo un’azione pericolosa del Carpi, dopo l’espulsione
abbiamo subìto il gol, poi la squadra dopo questo episodio è uscita dal
campo e questa è la cosa che più non mi è piaciutaâ€.
Maurizio Castori (allenatore Carpi): “Sicuramente è stata una partita
che si è messa bene per noi nel primo tempo anche se siamo stati bravi
a colpire il Pescara sulle imbucate centrali, poi è normale che la partita
per noi si sia messa bene e che il Pescara abbia avuto una crisi di nervi
e che sia crollato sotto il profilo nervoso e noi abbiamo approfittato.
Abbiamo tentato sempre le giocate in verticale, abbiamo fatto bene,
la squadra ha questo tipo di capacità che gli permette di verticalizzare.
Secondo me il Pescara era un po’ nervoso perché anche se è rimasto in
dieci eravamo sullo 0-0, è stato un episodio importante, ma secondo
me è mancato qualcosa sotto l’aspetto psicologico.
Siamo contenti che
la squadra stia andando bene e per la sua posizione in classifica ma non
bisogna dare troppa importanza a questo aspetto. La squadra è giovane,
sta migliorando, ma non dobbiamo fare tanti voli con la fantasia, non
vogliamo rimanere scottati, cerchiamo di andare avanti partita dopo
partita e di fare più punti possibili.
Sicuramente mi aspettavo un Pescara
con la necessità, abbiamo preparato un certo atteggiamento tattico e ci è
andata beneâ€.
Tabellino
Pescara (4-3-3): Aresti, Pucino, Cosic, Salamon (25′ st Boldor), Zampano,
Memushaj, Appelt, Bjarnason (19′ st Selasi), Politano, Maniero (45′ pt
Fiorillo), Melchiorri A disposizione: Sowe, Nielsen, Pasquato, Pogba,
Torreira, Vitturini Allenatore: Baroni
Carpi (4-4-1-1): Gabirel, Struna (4′ st Poli), Romagnoli, Saugher, Gagliolo,
LetiziaBianco, Lollo, Concas (16′ st Inglese), Mbakogu, Pasciuti (34′ st
Embalo) A disposizione: Maurantonio, Sabbione, Di Gaudio, Gatto,
Lasagna, Mbaye Allenatore: Castori
Arbitro: Pinzani (sezione di Empoli)
Assistenti: De Troia (sezione d Termoli) e Bottegoni (sezione di Terni)
IV Uomo: Strippoli (sezione di Bari)
Ammoniti: Bjarnason, Salamon, Memushaj e Cosic (P), Struna (C)
Espulsi: Aresti (P)
Note: angoli 8-1 recupero 7′ pt 3′ st spettatori 5.518