La ripresa sembra iniziare sulla stessa
falsariga del primo tempo, ma dopo appena 5′ i frentani trovano il gol del
vantaggio con Monachello. Da allora la gara si appiattisce con la squadra
di D’Aversa brava ad addormentare il gioco ed il Pescara a lunghi tratti
spuntato ed incapace di rendersi veramente pericoloso nonostante un
buon possesso palla, anzi sono gli ospiti in alcune circostanze ad andare
vicini al raddoppio.
Quando la gara sembrava incanalarsi sullo 0-1 arriva
la prodezza del solito Melchiorri che con un eurogol riequilibra l’incontro
proprio nell’ultimo dei 5′ di recupero.
A fine gara dura contestazione
dei supporters di fede biancazzurra, delusi dalla prestazione dei propri
beniamini, una delegazione dei tifosi ha incontrato e interloquito con
squadra e tecnico. Derby particolare anche in panchina con Baroni che
ritrova la sua ex squadra, mentre sulla panchina della Virtus il pescarese
doc D’Aversa, collaboratore del tecnico toscano nella passata stagione.
Per i rossoneri centesima gara in serie B.
Nel Pescara assenti gli squalificati Maniero, Zuparic, Lazzari e Pucino
e l’infortunato Boldor, oltre ai lungo degenti Nielsen e Brugman. È
partito dalla panchina l’acciaccato Bjarnason.
L’11 iniziale, con l’ormai
confermato 4-4-2, è composto da Aresti tra i pali, pacchetto difensivo
completato dai terzini Cosic (a destra) e Grillo (a sinistra) e dalla coppia
di centrali Salamon-Pesoli. In mediana i centrali Memushaj e Appelt
Pires affiancati dalle ali Zampano (destra) e melchiorri (sinistra). Tandem
d’attacco formato da Sowe e Pasquato.
Nella Virtus Lanciano assente lo squalificato Thiam, l’infortunato Turchi
lasciato in panca, mentre ha recuperato capitan Mammarella. Ancora out
il lungo degente Cerri. D’Aversa, con il consolidato 4-3-3, ha schierato
Nicolas tra i pali, i contrali Troest e Ferrario con i terzini Aquilanti e
Mammarella a completare il reparto arretrato.
A centrocampo Paghera,
rientrato dalla squalifica è stato affiancato dagli esterni Vastola e Di
Cecco. Tridente d’attacco formato da Piccolo, Monachello e Gatto.
Dopo poco più di 20 secondi Pasquato da posizione centrale riceve un
appoggio di Sowe e manda di poco sopra la traversa. Al 4′ una punizione
dello stesso Pasquato battuta centralmente va alta. 1′ dopo sugli
sviluppi di un angolo ci prova Cosic da fuori e manda sul fondo. Al 13′
Vastola dalla destra mette in mezzo per Monachello la cui conclusione
in rovesciata è troppo debole, blocca senza problemi Aresti.
Poco
dopo ci prova ancora Monachello che manda sopra la traversa. Al
27′ Mammarella dalla sinistra mette in mezzo per Monachello che di
prima manda sul fondo. Al 35′ ammonito Memushaj che era diffidato e
salterà la prossima partita. Al 37′ Melchiorri riceve dalla sinistra, la sua
conclusione da poco fuori area è bloccata da Nicolas. 1′ più tardi Gatto
dalla sinistra mette in mezzo per Piccolo che da pochi passi manda a lato.
Al 41′ Sowe dalla sinistra per Pasquato che tenta la conclusione dai 30
metri e manda di poco alto. Poco dopo pericolosa azione offensiva della
Virtus finalizzata da Monachello che centra il palo ma era in posizione di
off side.
Nella ripresa dopo appena 30 secondi Melchiorri per Pasquato che
lambisce il palo. Al 5′ i rossoneri passano in vantaggio: buona giocata
di Piccolo sulla destra che mette in mezzo per Monachello che trova la
zampata vincente.
Reagisce il Pescara con Pasquato che serve in verticale
Melchiorri la cui conclusione ad incrociare va di un soffio a lato. Al 12′
punizione di Mammarella battuta centralmente, Aresti sotto l’incrocio
smanaccia in angolo. 1′ dopo Politano riceve una verticalizzazione, la
sua conclusione è debole, blocca senza affanni Nicolas.
Al 17′ angolo
di Mammarella sulla destra, in mezzo Vastola in scivolata sotto porta
manda sopra la traversa. Al 20′ Piccolo riceve un lancio lungo e di
prima intenzione con un diagonale impegna Aresti che ribatte.
Intanto
Mammarella è costretto ad abbandonare il campo (causa crampi), al
suo posto il suo sostituto naturale Nunzella. Al 24′ ammonito Aquilanti,
diffidato, che salterà il match interno con il Trapani.
Al 34′ Politano dalla
destra per Melchiorri che non ci arriva di poco. Al 41′ angolo battuto sulla
destra, Melchiorri di testa manda a lato. Al 43′ ammonito Melchiorri,
anche lui diffidato e salterà la trasferta di Vercelli. Al 49′ il pareggio del
Pescara: buona manovra offensiva dei biancazzurri, fucilata di Melchiorri
che da fuori area batte Nicolas alla sua destra.
I commenti dei due tecnici
Marco Baroni (allenatore Pescara): “La contestazione? A fine partita
mi raduno sempre con i ragazzi per andare sotto la curva, al di la del
risultato, mi sembra giusto essere andati a parlare con loro a fine partita,
spetta a noi riconquistarli.
Sono rientrato perché c’era stata tensione
subito dopo la gara e volevo salutare i miei ex giocatori, poi mi hanno
chiamato e sono andato fuori insieme ai ragazzi, c’era una delegazione
dei tifosi che ci ha chiesto di sputare sangue, di dare tutto, anche se oggi
la squadra è partita bene, poi sono venute fuori un po’ le nostre fragilità,
a fronte di una squadra solida che non a caso ha perso poche volte in
campionato.
Dopo il gol è chiaro che la tensione si è fatta sentire, la
squadra ha iniziato a buttar via la palla, anche un po’ inspiegabilmente.
Eravamo partiti bene, poi ci siamo sottoposti un po’ ai loro contropiedi.
Tra il primo ed il secondo tempo ho spiegato ai ragazzi che era troppo
importante giocare la palla con tranquillità, però è venuto subito il gol e
per noi per tante situazioni non era facile, abbiamo riacciuffato il pareggio
in pieno recupero, è stato importante, poi negli ultimi 20′ è stato molto
spezzato il gioco, era molto difficile dare ritmo alla gara, intensità, quindi
la partita si era messa veramente male.
Per come si era messa la partita il
pareggio vale come una vittoria.
Il primo tempo era in equilibrio, abbiamo
fatto bene all’inizio, poi la partita si è rotta dopo 5′ del secondo tempo,
eravamo in casa, sotto di un gol ed era diventato difficile. Non mi lamento
mai, però tra infortuni e squalifiche non siamo mai riusciti a schierare la
stessa squadra, stiamo navigando in mezzo a molte difficoltàâ€.
Roberto D’Aversa (allenatore Virtus Lanciano): “Peccato perché
mancavano solo 30 secondi.
C’è rammarico, perché a parte i primi 15′
dove eravamo un po’ nervosi ed abbiamo sbagliato troppo, per tutta la
durata della partita credo che ci sia stata una sola squadra in campo e
poi, come accade spesso nel calcio, basta poco per buttare il risultato
pieno.
Abbiamo fatto una partita con parecchi giocatori con i crampi, la
squadra non si è assolutamente abbassata.
I primi 15′ eravamo troppo
frettolosi e troppo nervosi, loro sono partiti forte, erano aggressivi e noi
dovevamo capire come dovevamo affrontarli per non farli passare.
Poi la
squadra ha preso in mano la partita, peccato per gli ultimi 30 secondi che
ci negano una vittoria che sarebbe stata meritata.
I ragazzi hanno fatto
una prestazione eccellente. Monachello ha fatto un bel gol, peccato che
è servito per portare a casa un solo punto perché per come ha giocato lui
ed il resto della squadra, meritavamo la piena posta in palioâ€.
Tabellino
Pescara (4-4-2): Aresti, Cosic (35′ st Da Silva), Pesoli, Salamon, Grillo,
Zampano, Memushaj, Appelt Pires, Melchiorri, Sowe (6′ st Politano)
Pasquato (11′ st Bjarnason) A disposizione: Aldegani, Bunoza, Selasi,
Pogba, Torreira, Vitturini Allenatore: Baroni
Virtus Lanciano (4-3-3): Nicolas, Aquilanti, Troest, Ferrario, Mammarella
(21′ st Nunzella), Vastola, Paghera (37′ st Bacinovic), Di Cecco, Piccolo
(36′ st Grossi), Monachello, Gatto A disposizione: Aridità, Amenta, Turchi,
Conti, Agazzi, Pinato Allenatore: D’Aversa
Arbitro: Fabbri (sezione di Ravenna)
Assistenti: Citro (sezione di Battipaglia) e Di Vuolo (sezione di
Castellammare di Stabia)
IV Uomo: Ripa (sezione di Nocera Inferiore)
Marcatori: 5′ st Monachello, 49′ st Melchiorri
Ammoniti: Grillo, Memushaj e Melchiorri (P) Paghera, Monachello,
Aquilanti e Troest (VL)
Espulsi: nessuno
Note: angoli 5-4, recupero 0′ pt 5′ st, spettatori 9.935