venerdì , 26 Aprile 2024

Chieti, idraulico arrestato per estorsione

L’indagine degli uomini dell’Arma è scaturita dalla denuncia sporta dalla

vittima, chietino di 57 anni, che, spaventato per le continue minacce

ricevute dall’arrestato ed avendogli già consegnato la somma

complessiva di 1270 euro, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri per

chiedere aiuto.
Secondo quanto ricostruito dai militari, l’idraulico,

impegnato in alcuni lavori di ristrutturazione di un bagno di un’abitazione

del luogo, aveva chiesto alla vittima, con cui inizialmente aveva un

rapporto di amicizia, di presentargli un artigiano che lo potesse affiancare

nei lavori.
Ultimata la ristrutturazione dei locali il proprietario

dell’abitazione, come da accordi, aveva versato all’idraulico 3000 euro

con i quali avrebbe dovuto pagare, a sua volta, l’artigiano che lo aveva

aiutato.
Il 29enne però invece di pagare il suo collaboratore, trattiene il

denaro e, mentendo, riferisce al proprietario dell’abitazione di aver

consegnato i soldi al libero professionista di Chieti che, a sua volta,

avrebbe poi provveduto a pagare l’artigiano.
Da quel momento

l’idraulico, senza averne alcun titolo, comincia a pretendere dalla vittima

la restituzione dei 3000 euro in realtà mai consegnati. Un sistema

escogitato per estorcergli del denaro che però in breve tempo degenera.

Le richieste, infatti, diventano sempre più insistenti e minacciose, spesso

esercitate anche con l’uso di una pistola mostrata, come atto

intimidatorio, alla vittima. Il 57enne, seppur consapevole di non aver mai

ricevuto dall’idraulico il denaro in questione, spaventato dalle minacce

nei suoi confronti e dei suoi familiari, dagli appostamenti sotto casa sua

da parte dell’arrestato ma, soprattutto, dalla presenza della pistola che il

29enne portava spesso nella cintola dei pantaloni, decide di versargli la

somma complessiva di 1270 euro nella speranza di accontentarlo e porre

fine alla vicenda divenuta per lui e la sua famiglia un vero e proprio

incubo.
Purtroppo le cose non vanno come sperato e si arriva, quindi, a

ieri pomeriggio quando l’intervento dei Carabinieri del Nucleo

Investigativo mette fine alla vicenda al termine dell’ennesimo atto

estorsivo. L’idraulico è stato associato alla casa circondariale di Chieti.
Gli

uomini dell’Arma hanno poi recuperato nella sua abitazione di Chieti una

pistola a salve, del tutto simile ad una vera, che è stata riconosciuta dalla

vittima come quella portata al seguito dall’idraulico.

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