venerdì , 26 Aprile 2024

Turismo, la denuncia della Cna: nel cassetto della Regione fermi 14 milioni

A denunciarlo è la Cna Abruzzo, secondo cui «restano misteriose le ragioni per cui, a tutt’oggi,

non sia possibile conoscere la graduatoria delle imprese beneficiarie», nonostante la robusta

dote finanziaria prevista grazie ai fondi “PAR FSC ABRUZZO 2007-2013 – Obiettivo 1.3 – Linea

di Azione 1.3.1.b “Aumentare la competitività della destinazione favorendo la cooperazione

e le reti di aggregazione settoriale territoriale di soggetti privati e/o pubblico-privati

dell’offerta”).

Una boccata d’ossigeno attesa con grande interesse dagli operatori del settore, tanto più in

ragione delle maglie decisamente “larghe” previste dal bando – contributi fino a un massimo

di 50mila euro per intervento, e dunque destinati a una vastissima platea – e il bouquet

pure quello larghissimo di azioni ammesse a finanziamento.
Tra le quali, pescando qua

e là nel bando, figurano interventi per la montagna invernale ed estiva, l’ecoturismo, la

didattica naturalistica e il turismo culturale, quello religioso e quello enogastronomico, fino al

diportismo nautico.

Il 20 gennaio del 2014 era stata la Giunta Chiodi a prorogare, con la delibera numero 29, i

termini di scadenza dell’avviso: in quel caso, il vecchio governo regionale aveva fissato come

termine ultimo, per la presentazione delle domande, il successivo 17 febbraio.
Ma da allora

sul bando e sulla sua dotazione milionaria è calato il silenzio assoluto.
A detta della Cna,

oltretutto, una volta pubblicato il bando, ci sarà da aspettare anche per l’effettiva erogazione

delle risorse, allungando così ulteriormente l’attesa: «In questo senso, chiediamo al presidente

D’Alfonso, che ha fatto dell’accelerazione delle procedure dei bandi una delle ragioni del suo

mandato, di operare per uno sblocco rapidissimo di quelle risorse».

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