venerdì , 19 Aprile 2024

Montesilvano. Inaugurato il mercatino ittico. Soddisfazione di maggioranza e opposizione

Dopo la benedizione di don Giampietro, parroco della chiesa San Giovanni Bosco, il primo cittadino ha affermato: «Portare a compimento quest’opera significa innanzitutto ridare la dignità a quelle donne e quegli uomini che per troppi anni hanno venduto il loro pescato senza alcuna sicurezza e protezione. Come ha ricordato don Giampietro la dignità del lavoro deve venire prima di ogni altra cosa. Completare questa opera, che ha una posizione strategia sul nostro lungomare, significa anche riqualificare la riviera. Devo ringraziare chi ha ideato il progetto, i tecnici comunali che in questi giorni si sono dati tanto da fare, i politici, gli amministratori che mi hanno preceduto e i consiglieri di maggioranza e di opposizione, perché ognuno di loro ha messo un tassello in questo percorso. Spero che la città viva questo luogo dove trovare prodotti che più che a km 0 sono a m 0».

Si è unito ai ringraziamenti del primo cittadino anche l’assessore Valter Cozzi che ha ricordato «il grande impegno di tutta la struttura comunale dei Lavori Pubblici di Montesilvano, e in particolare di Marco Amadio che ha lavorato giorno e notte affinché tutto fosse pronto. Spero che questa struttura possa riallacciare quel rapporto tra la politica e la città che si era interrotto. Il mercatino è solo il primo passo».

Parola poi all’assessore al commercio Lucia D’Onofrio che ha sottolineato «il sistema del dialogo avviato in questi mesi con gli operatori del settore. Il mio ringraziamento va alla struttura amministrativa del Comune, ma soprattutto a Carlandrea Falcone, prezioso motore delle procedure e punto di riferimento in Consiglio Comunale. Abbiamo voluto dedicare il mercato ittico a Edmondo Mazzone e Giuseppe Marchegiani, due pescatori scomparsi nel 1981 in un incidente in mare. Due persone speciali che sono di esempio per le giovani generazioni per la loro dedizione al lavoro e che sono sicuro ci guarderanno dalle nuvole, augurando buon mare e buona fortuna agli operatori di questo mercato ittico».

La cerimonia si è conclusa proprio con la consegna da parte del consigliere Falcone di tue targhe alle famiglie dei pescatori ai quali è stata intitolata la struttura.

SODDISFAZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO
Di Costanzo (PD): “Una piccola opera strutturale frutto della lungimiranza dell’amministrazione di centro-sinistra che la città aspettava da troppo tempo”.

Anche il Partito Democratico esprime soddisfazione per l’avvenuto taglio del nastro. “Una piccola opera strutturale – dichiara la Segretaria cittadina Romina Di Costanzo – frutto della lungimiranza dell’amministrazione di centro-sinistra, la cui progettualità nel lontano 2006, a firma dell’arch. Antonio D’Arcangelo, nasce per ridare dignità a un settore fortemente penalizzato quale quello della pesca diportistica che basa il suo sostentamento essenzialmente sulla vendita al minuto del pescato”.

“Un progetto – ricorda Di Costanzo – inserito all’interno di un piano di riqualificazione di più ampio respiro che contemplava il nuovo piano spiaggia, il teatro, la valorizzazione del lungomare e di una parte importante della città in riconnessione al centro cittadino, rimasto una chimera chiusa all’interno di un cassetto e che oggi vede finalmente un suo piccolo frutto.
L’opera infatti si è arenata esattamente per un decennio, a discapito dell’interesse collettivo della città e in particolare dei pescatori, da troppo tempo abituati a lavorare con bancarelle di fortuna dislocate lungo la costa, esposti all’imprevedibilità delle condizioni atmosferiche e alla precarietà delle norme igienico-sanitarie”.

Tra l’altro – tiene a specificare la Segretaria – la direttiva comunitaria 91/493/CEE impone la vendita del pescato in adeguate strutture a garanzia dell’integrità, della freschezza e della qualità del prodotto ittico, per non parlare della necessità di un corretto conferimento dei rifiuti organici e degli scarti della vendita, ai sensi della normativa vigente in materia ambientale. Finalmente, l’allocazione in una struttura preposta consentirà il rispetto del disciplinare sui prodotti alimentari, rendendo riconoscibile il luogo della vendita, facilitandone il raggiungimento e non costituendo intralcio e disagio al passeggio in riviera, a vantaggio sia della comunità di pescatori che della popolazione locale”.

“Ci auguriamo – conclude – che la prassi degli annunci facili che caratterizzarono il centro-destra con il quinquennio Cordoma sia definitivamente archiviata e che, come è stato in questo caso, si diano le giuste attenzioni alle opere messe in cantiere anche dalle amministrazioni di colore diverso nell’interesse della città e dei cittadini”.

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