sabato , 20 Aprile 2024

Prostituzione a Montesilvano, Maragno: “Le nostre iniziative nella lotta alla prostituzione”

tare, concordare o anche solo di chiedere informazioni a persone dedite all’offerta di prestazioni sessuali o in atteggiamenti comportamentali che manifestino l’intenzione. Abbiamo inoltre sottoscritto una convenzione con la Comunità Papa Giovanni XXIII, associazione fondata da don Oreste Benzi che dal 1990 svolge un’intensa attività finalizzata a ridare dignità alle giovani ragazze vittime di questa orribile tratta.
L’Associazione sino ad oggi è riuscita a salvare circa 7000 ragazze, agendo direttamente in strada, aiutandole a capire che c’è un futuro diverso, accogliendole e supportandole nel loro reinserimento in società.
A tal proposito è opportuno tenere sempre a mente la frase di don Benzi che ricorda che nessuna donna nasce prostituta ma c’è sempre qualcuno che la rende tale e per questo l’azione di contrasto non deve mai mancare.
A maggior ragione a breve firmeremo una convenzione con l’Anaci, l’associazione degli Amministratori di Condominio, con la quale verrà proposta l’introduzione di una norma nei regolamenti condominiali che prevede il divieto di esercitare la prostituzione in immobili a destinazione residenziale. Continueremo a lavorare, come abbiamo sempre fatto, – conclude il sindaco – su proposte concrete, prendendo le distanze da chi solleva polemiche inutili».

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Un commento

  1. Affermo che, anche con le nuove disposizioni legislative, le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell’Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.

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