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«È stata una fase molto delicata, -commenta l’assessora- perché tale pratica per la prima volta in assoluto è stata gestita interamente dagli Uffici Comunali. Si tratta di una svolta epocale, che arriva dopo moltissimi anni in cui il Comune ha affidato questa pratica ad un agente di riscossione esterno con conseguenti costi a carico dell’Ente. Tale novità è il frutto di una deliberazione approvata in Consiglio Comunale lo scorso giugno, volta a rendere l’Ente completamente autonomo nelle procedure di riscossione dei tributi locali, che rappresentano il fulcro dell’assetto finanziario del Comune stesso, e che ci consentirà di ottenere numerosi benefici».
TARI 2015 COSA CAMBIA
Con l’internalizzazione del servizio, infatti, il Comune ottiene un risparmio di circa 260.000 euro, che è la cifra a cui ammontava l’aggio dell’agente di riscossione.
I cittadini, inoltre, provvederanno al pagamento non più tramite bollettino postale, bensì tramite F24. L’accredito a favore del Comune sarà immediato e il contatto Ente – cittadino diverrà diretto.
I montesilvanesi potranno pagare la Tari in un’unica soluzione, oppure in quattro rate, fissate al 30 settembre, 31 ottobre, 30 novembre e 31 dicembre.
«Abbiamo inviato le lettere – dice ancora la Verrigni – attingendo alle banche dati in disponibilità dei precedenti agenti di riscossione. Ogni cittadino riceverà dunque 5 modelli F24, uno per ogni rata ed uno cumulativo per chi volesse pagare tutto in un’unica soluzione.
Nella lettera di accompagnamento, abbiamo indicato il dettaglio delle rate da pagare e una tabella esplicativa delle modalità con cui esse sono state calcolate. Qualora i contribuenti dovessero smarrire i modelli F24, potranno farne richiesta presso l’Ufficio Tributi dell’Ente e riceverlo direttamente su posta elettronica».
RIDUZIONI ED ESENZIONI
La Tassa sui rifiuti è un tributo, infatti, che viene calcolato sulla base di due tariffe, quella fissa che tiene conto della superficie dell’immobile ed una variabile relativa al numero dei componenti del nucleo familiare.
La delibera consiliare che ha approvato le tariffe per il 2015, sostanzialmente le ha lasciate immutate rispetto al 2014, con significative riduzioni per le famiglie numerose, introducendo delle agevolazioni per casi speciali.
Nello specifico è stata introdotta l’esenzione totale per soggetti assistiti in modo permanente dal Comune o in situazione di disagio economico e sociale; l’esenzione totale per le persone invalide al 100%, con ISEE non superiore a 7.500 euro; la riduzione del 50% per l’anziano singolo con più di 65 anni, con reddito ISEE non superiore a 4 mila euro; la riduzione del 50% per il nucleo familiare composto da due anziani di cui uno con età superiore ai 65 anni e il secondo con età superiore a 75 anni, con valore ISEE non superiore a 5.000 euro; la riduzione del 30% per giovani coppie, con età media uguale o inferiore a 40 anni, con valore ISEE non superiore a 7.000 euro.
Infine esenzione per gli edifici destinati e aperti al culto.
«Il lavoro fatto dagli Uffici è stato enorme e possibile grazie all’impegno di tutti i dipendenti – conclude la Verrigni -. È stata un’operazione di grandissima entità ma che consentirà anche che la successiva fase di verifica del corretto assolvimento dei pagamenti sarà molto più snella».
