martedì , 3 Dicembre 2024

Lib(e)ri in piedi: Domenica 11 ottobre un nuovo appuntamento in piazza Garibaldi

«La questione dell’agglomerato commerciale , nonostante un’ordinanza ancora vigente, mai sgomberato -commentano gli organizzatori della singolare forma di protesta- acuisce la profonda sfiducia verso la politica, propensa più a sbrogliare i contrasti all’interno di una propria coalizione che a salvaguardare i diritti e gli interessi della cittadinanza e la lettura silenziosa è una modalità di protesta che piace ai cittadini e che raccoglie consensi molto trasversali, indicativa di un profondo malessere popolare nei confronti di soluzioni scellerate dal punto di vista istituzionale».

L’eliminazione del mercato rientra in una serie di proposte avanzate dal comitato che, nella fattispecie, chiede “la dispersione degli operatori commerciali tuttora industriosi in uno stato di assoluta e formale illiceità, i quali creano una concorrenza sleale verso i possessori di partite iva che, quotidianamente e con grandi sacrifici, esercitano il diritto di fare impresa con i rischi derivanti dal libero mercato”.

Un’altro punto che gli organizzatori tendono a sottolineare è la contraffazione di marchi e merci, è un reato sanzionabile non solo per chi cede il prodotto senza i requisiti previsti dalla legge, spiegano ma anche per i potenziali acquirenti, puniti con multe fino a 7000 euro.

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