martedì , 23 Aprile 2024

Montesilvano, i consiglieri PD replicano alle recenti critiche dopo la direzione cittadina. La risposta di Orsini

Pietro Gabriele e Feliciano D'Ignazio

Montesilvano – I consiglieri del Partito Democratico locale D’Ignazio e Gabriele in una nota congiunta al gruppo di lavoro PD rispondono alle critiche che si sono sollevate nei giorni scorsi dopo che la direzione del partito si era riunita per discutere della Nuova Pescara e approvare un documento politico unitario. In quell’occasione, esponenti di altre forze politiche avevano criticato aspramente la presenza ai lavori interni di alcuni protagonisti del periodo “Ciclone”, contestando anche il lavoro dei consiglieri del PD accusandoli di essere “stampella al centrodestra di Maragno”.

Nella nota viene menzionato un quotidiano locale citato metaforicamente come cinema, i consiglieri e il gruppo di lavoro commentano come lì sia stato proiettato il remake del film “il bello il brutto e il cattivo” , «tre pistoleri, arrivati in un villaggio balneare, al progredire di una fantomatica tempesta, hanno cominciato a sparare contro tutto: nuvole, fulmini, cespugli volanti, vento e pioggia, pensando di salvare la popolazione dall’ imminente catastrofe!
Il problema vero, però, –commentano gli esponenti PD– è che quella perturbazione (il famoso ciclone), è già passata senza colpo ferire!. La magistratura ha archiviato la vicenda giudiziaria denominata Ciclone».

La storia ricordano i consiglieri PD ha restituito alla vita normale ai protagonisti di quella storia «ed è giusto che ognuno, come vuole, ricominci a vivere normalmente da un punto di vista affettivo, professionale e politico.

Nel PD nessuno viene incoronato “RE” autonomamente e se uno vuole rimettersi in gioco saranno gli elettori a stabilire se qualcuno, pieno di ambizioni politiche, possa fare il candidato Sindaco oppure il consigliere comunale».

Nella nota i consiglieri poi rispondono al Segretario Provinciale del Partito di Rifondazione Comunista « Di Sante chi? Da quale realtà arriva! –esclamano D’Ignazio e Gabriele– Forse lo stesso non si è accorto che quasi tutti gli elettori di Rifondazione comunista sono traghettati con i 5 Stelle? Forse lo stesso ha dimenticato di non avere alcuna rappresentanza in consiglio da diverso tempo proprio perché non li vota oramai più nessuno?.

Oramai sia a livello locale che nazionale si vive solo di “nostalgia canaglia” che con il periodo sanremese si addice proprio!

E’ bene rinfrescare la mente al perbenista Sig. Di Sante, che nel consiglio comunale il gruppo consiliare del PD si è sempre battuto (unitamente agli altri gruppi di opposizione e non) contro questa amministrazione su tutti gli argomenti amministrativi posti in essere ovvero: sul distretto sanitario, sulla farmacia, sulla gestione dell’ azienda speciale, sui temi di urbanistica, sul cimitero, sul commercio, sulla gestione del palaroma, sui lavori pubblici (ex da ultimo incongruenza della nuova pista ciclabile del progetto bike to coast non a raso)».

Gli esponenti PD poi ricordano a Di Sante che da poco, si è costituito un gruppo di lavoro unitamente ai consiglieri comunali del Pd, «con persone capaci e appassionate dalla vicenda politica, pronto ad intervenire su qualsiasi problematica non solo in maniera critica ma, soprattutto con proposte innovative e valide per la nostra Città».

Problemi, rastrelli e coriandoli

Il PD nella nota commenta come sia difficoltoso per il gruppo consigliare fare opposizione a questa Amministrazione «bisogna riconoscere che è difficile fare opposizione al Nulla dando una esemplificazione del “nulla” con un lauto esempio visivo: il giorno dopo il Carnevale intrattenendoci in piazza del Comune per qualche minuto con alcuni colleghi, abbiamo commentato una scena simpatica ove un operatore ecologico cercava di ripulire la piazza del comune  piena di coriandoli con un rastrello.

Potete immaginare, quindi, con quali risultati!. –commentano i consiglieri PD– Pensando a ciò abbiamo immaginato una metafora ovvero che quella scena rispecchia la situazione amministrativa in cui gravita il Sindaco Maragno nella nostra città.

Infatti, la piazza rappresenta la città di Montesilvano mentre i coriandoli sparsi sono i problemi reali che attanagliano la stessa.

In questo caso Maragno, la sua Giunta e la sua maggioranza rappresentano quel operatore ecologico che con il rastrello cercano invano di risolvere i problemi della nostra città!. Ma considerato che i coriandoli passano attraverso il rastrello non ci riusciranno mai!.

Morale della favola…….fate voi! »

Non manca la risposta a Mauro Orsini definito, consigliere “narrante” «al quale consigliamo (al posto di sparare sciocchezze al vento e di inveire contro tutti e tutte) di suggerire al Sindaco Maragno ed alla sua maggioranza su come, al posto del rastrello, usare scopa e paletta per raccogliere i coriandoli … sempre ammesso che lo sappiano fare!…»

Mauro Orsini replica ai consiglieri D’Ignazio e Gabriele

Il consigliere di Montesilvano Protagonista Mauro Orsini con una breve nota  risponde al comunicato del PD:
«A D’Ignazio e Gabriele del Pd, in merito alla metafora della piazza sporca a carnevale, replico affermando che sono stati loro a gettare i coriandoli che hanno “sporcato” la piazza (la città), ed ora è arduo ripulirla ma con il loro aiuto ci metteremo al servizio della gente per un futuro migliore per Montesilvano».

 

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