venerdì , 29 Marzo 2024

Sulmona, SEL “Il Sindaco di Sulmona è caduto per un atto irresponsabile di 2 consiglieri di maggioranza del Pd e per i giochi di potere di Gerosolimo!”

Sulmona – «Non esistono ragioni politiche dietro le dimissioni dei nove consiglieri comunali che hanno fatto cadere l’amministrazione Ranalli a Sulmona, ma solo logiche di potere. Una stravagante “alleanza” che ha messo insieme alcuni rapprentanti del Pd, i consiglieri comunali vicini a Gerosolimo e il centro-destra. Evidentemente ai rappresentanti del PD rompere una coalizione di governo locale tradendo il patto con gli elettori del 2013 e dimenticando di tutelare gli interessi della collettività non è interessato più di tanto, come nel caso della battaglia decisiva in questi prossimi mesi contro il metanodotto e la centrale Snam».
E’ quanto affermano in un comunicato congiunto, 
Vincenzo Montelisciani, Responsabile provinciale SEL Federazione L’Aquila eTommaso Di Febo, Coordinatore regionale SEL Abruzzo.

«A questo si aggiunge, e non a caso, l’opportunismo di Gerosolimo per aumentare il proprio “peso” politico ed elettorale nella Valle Peligna. –continuano i rappresentanti SEL–  In questo squallido teatrino durato settimane da parte di questa mini casta locale c’è stato un uso spregiudicato di parole come “programmi per la città”, “responsabilità” e “politica concreta”, ma tutto ciò serviva solo per coprire i giochi di potere e di ricollocazione dei vari soggetti in campo».

Per Montelisciani e Di Febo serve una lettura più ampia di quanto avvenuto «Guai se la discussione pubblica relegasse questo gravissimo fatto a un episodio locale, in quanto questo renderebbe impossibile dare risposte certe ai cittadini –commentano i dirigenti SEL – Occorre invece la chiarezza di dire basta alla mini casta di Sulmona, a questo “fortino” di vecchi e nuovi spregiudicati “professionisti” della politica che concorrono solo per mantenere il loro timone di comando.

Dopo i diktat di agosto-settembre 2015 a livello regionale, Gerosolimo può continuare imperterrito con i suoi metodi? Può far parte di una Giunta Regionale e al tempo stesso essere uno degli artefici della caduta di un Sindaco di centro-sinistra?

Occorre aprire una riflessione profonda e a fare chiarezza dovranno essere sia il Partito Democratico regionale che il Presidente D’Alfonso».

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