venerdì , 29 Marzo 2024

Montesilvano, Fiume Saline: Mauro Orsini “costituita dalla commissione LL.PP. un pool di lavoro per affrontare le criticità”

Spiega Orsini: «A seguito della richiesta delle associazioni ambientaliste locali, ho preso l’impegno di costituire un pool di lavoro composto da associazioni e istituzioni per affrontare concretamente le problematiche del fiume Saline che ha raggiunto un livello d’inquinamento talmente elevato da minacciare la salute pubblica, oltre ad essere un sito a rischio esondazione.
Ho raccolto immediatamente e con soddisfazione l’invito delle associazioni, sia per il fatto che mi occupo da tempo del fiume con l’associazione “SalvaSaline” per la salvaguardia del fiume, sia perchè nel programma del sindaco Maragno abbiamo messo tra i punti principali l’impegno a contrastare ogni forma d’inquinamento ambientale e acustico.
Nella seduta odierna tutti i commissari si sono espressi favorevolmente sulla proposta di costituzione del nuovo gruppo di lavoro elogiando le iniziative volte a difesa dell’ambiente.
Gli esponenti del M5stelle hanno contestato al presidente la mancanza nell’oggetto della convocazione, dei nominativi presenti alla seduta, contestando la presenza dei tecnici ed esperti ambientali Gianluca Milillo e Romina Di Costanzo invitati dal presidente in qualità di autorevoli conoscitori delle problematiche del Saline ma senza averne avvisato preventivamente i commissari.
Un incidente formale dovuto alla buona fede di chi vuole coinvolgere tutte le forze politiche e ambientaliste a beneficio del fiume Saline senza steccati ideologici e di appartenenze politiche ma con l’obbiettivo comune di salvaguardare un bene prezioso: la natura. Con il nuovo gruppo di lavoro, coordinato dal sottoscritto e dall’assessore all’ambiente Fabio Vaccaro, lavoreremo alacremente con il sostegno di tutti con la consapevolezza che l’unità porterà ad ottenere risultati.
Oggi in maniera determinata in commissione abbiamo posto la prima pietra per dare concretezza agli impegni istituzionali e agli studi realizzati rimasti su carta, per remare uniti nel tentativo di salvare un fiume inquinato e a rischio idrogeologico.
Pungoleremo le istituzioni e in primis la regione Abruzzo affinchè si attivino presso gli enti sovraordinati (comunità europea) per reperire i fondi per la messa in sicurezza del sito.
Siamo tutti determinati a metterci alle spalle le stagioni delle chiacchiere senza costrutto, pronti a dare battaglia per salvare il Saline e il nostro futuro attraverso operazioni di pulizia e di controllo per scongiurare l’illecito abbandono dei rifiuti.
Molto apprezzati sono stati gli interventi dei tecnici Romina Di Costanzo e di Gianluca Milillo i quali, con i commissari e con le associazioni presenti (Nuovo Saline, Salva Saline e Idee e Territorio, altre saranno presenti nei prossimi incontri), hanno convenuto e sancito che il primo step sarà quello di attuare il progetto dei “Contratti di Fiume Tavo, Fino e Saline” in sinergia con i portatori d’interesse e i comuni di Cappelle, Collecorvino, Città S. Angelo e Moscufo, partendo dalla messa in sicurezza del sito e il successivo disinquinamento.
Il neo cartello di associazioni si occuperà di operazioni di bonifica e ripristino della foce e dei movimenti franosi oltre alle attività di controllo per individuare le discariche abusive e prevenire e reprimere l’illecito abbandono dei rifiuti.Coinvolgeremo i portatori d’interesse quali Asl, Arta, Aca, Consorzio di bonifica, Guardia Forestale, Genio Civile, operatori turistici, Autorità di bacino, Provincia e Regione (il Saline è un Sir) per disinquinare il fiume e renderlo fruibile ai turisti e ai locali».

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