sabato , 20 Aprile 2024

Risoluzione contratto Tradeco: Rossi e Ruggero “governo Maragno confuso e schizzofrenico”

Montesilvano – Sulla rescissione del contratto con l’azienda Tradeco intervengono i consiglieri di  Abruzzo Civico-Montesilvano Democratica Lino Ruggero e Paolo Rossi, il sindaco Maragno annunciando la presa di posizione dell’amministrazione l’aveva definita “una decisione drastica ma necessaria ed improcrastinabile” .

«La decisione presa dal sindaco di rescindere il contratto con la Tradeco è frutto di un’azione governativa confusa e schizzofrenica» E’ l’aspra critica di Rossi e Ruggero che ora chedono se il sindaco Maragno abbia pensato alle conseguenze per la città.
«Il dirigente per la seconda volta ha firmato un documento, assumendosi le proprie responsabilità, ma smentendo se stesso su una sua posizione assunta nel 2013 nei confronti della Tradeco, la quale aveva scansato a sua volta una concorrente per i costi minori del servizio offerto –ricordano i consiglieri di  Abruzzo Civico-Montesilvano Democratica– oggi è chiaro come lo stesso dirigente sia stato costretto dal sindaco alla firma di un atto che tra sei mesi metterà in ginocchio l’intera città».

Criticità in piena estate?

«In piena stagione estiva Montesilvano –commentano Rossi e Ruggero–si ritroverà senza un servizio di raccolta rifiuti così da fare concorrenza alla Terra dei Fuochi. Maragno probabilmente si è già messo d’accordo con Attiva, che in questo momento ha problemi con il personale, senza preoccuparsi di creare una situazione di precariato anche con la Tradeco, che pur pagando gli stipendi in ritado garantiva il lavoro ai sui dipendenti. Ora la ditta sarà costretta a mandare tutti a casa e avvierà un contenzioso che costerà cifre da capogiro alle casse comunali».

Comunicazione e isole ecologiche

«L’assessore Cilli, nelle scorse settimane, ha rilasciato dichiarazioni sulle campagne pubblicitarie e di comunicazione avviate dalla Tradeco –ricordano i consiglieri di opposizionee– oggi invece ci dice che il servizio non è mai partito.
L’errore più grave sulla gestione dei rifiuti commesso dal governo Maragno è stato quello di non riuscire, in questi due anni, a individuare le oasi ecologiche aree recintate, spesso sorvegliate e attrezzate per la raccolta differenziata di quei rifiuti che non si possono smaltire facilmente.
Le isole avrebbero la funzione di evitare lo smaltimento in discarica, per recuperare risorse e tutelare soprattutto l’ambiente. I cittadini avrebbero potuto portare proprio in queste zone anche i rifiuti non smaltibili tramite il normale sistema di raccolta, tipo quelli ingombranti o pericolosi. Come da contratto l’amministrazione comunale avrebbe dovuto consegnare da tempo alla ditta Tradeco le aree e il budget di spesa previsto, consistente in diverse migliaia di euro. Maragno faccia pace con la propria testa –concludono Rossi e Ruggero– e in maniera coerente e inequivocabile dica i veri motivi della risoluzione del contratto con la Tradeco».

 

Montesilvano disposta la risoluzione del contratto con la Tradeco

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