giovedì , 25 Aprile 2024

Chieti e il Giappone vicini nel segno di Padre Alessandro Valignano

All’incontro, che ha visto la presenza anche dei quattro studenti giapponesi ospiti presso altrettante famiglie di Chieti, nonché una delegazione di alunni della scuola Antonelli, hanno partecipato l’Assessore alla Cultura, Antonio Viola, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Giuseppe Giampietro, la Dirigente dell’Istituto Comprensivo 3, Paola Di Renzo, e, in rappresentanza della Fondazione Carichieti, il dott. Giuseppe Tragnone.

Nel rivolgere agli ospiti il benvenuto, il Sindaco ha espresso la propria volontà nel proseguire l’opera di reciproca conoscenza e di collaborazione nel solco di quanto fece Padre Alessandro Valignano, il gesuita teatino che fece conoscere l’Occidente al Giappone.

«Chieti e il Giappone sono così lontane geograficamente, eppure così vicine per tanti altri aspetti cui va reso sicuramente merito al nostro grande concittadino, Padre Alessandro Valignano, missionario e gesuita, che intraprese un lungo viaggio verso la terra nipponica – ha commentato il Sindaco -. Minamishimabara, alla fine del sedicesimo secolo, era fulcro della propagazione della fede cristiana in Giappone e Valignano fu senz’altro il primo a gettare le basi per uno scambio culturale tra i due Paesi. Oggi più che mai, anche in considerazione dei tragici fatti verificatisi negli ultimi mesi in Europa, ritengo che gli scambi tra popoli vadano intensificati e approfonditi affinchè culture diverse siano di stimolo e di crescita per i nostri giovani».

«Desideriamo ringraziare la Dirigente scolastica, Paola di Renzo, i docenti tutti e le famiglie che si sono offerte di ospitare i ragazzi giapponesi durante il soggiorno a Chieti – hanno evidenziato gli Assessori Viola e Giampietro – e per aver contribuito a realizzare questo ulteriore momento di scambio culturale con la città di Minamishimabara, convonti che la diversità debba essere interpretata come ricchezza. In tal senso, l’Amministrazione Comunale sente particolarmente la responsabilità di creare opportunità che aprano una porta verso la conoscenza di altri popoli. Per tale motivo, porteremo avanti il Patto di Amicizia con la città di Minamishimabara coinvolgendo in questo progetto il mondo culturale ed economico.»

La delegazione giapponese, in mattinata, ha visitato la Scuola “Antonelli”, aperta nonostante le festività pasquali grazie alla disponibilità della Dirigente Paola Di Renzo e di tutto il personale docente.

«Dal 2012 il nostro istituto ha l’onore di accogliere una delegazione di Minamishimabara – ha sottolineato la Dirigente Di Renzo – Per la nostra scuola è stato un momento importante perché, attraverso il confronto, abbiamo potuto renderci conto che, nonostante le differenze, siamo molto vicini nel modo di operare a livello organizzativo e didattico. Penso che sia importante dare ai ragazzi la percezione che apparteniamo tutti alla grande famiglia umana e che siamo cittadini di una globalità. Ringrazio, dunque, l’Amministrazione Comunale per questa opportunità. Rivolgo, infine, un grazie particolare alle famiglie degli alunni e ai docenti che hanno fatto parte dello staff organizzativo.»

 

 

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