venerdì , 29 Marzo 2024

La Proger Chieti sfida il Legnano

I cavalieri lombardi, ancora pienamente immischiati nella bagarre-salvezza, avendo 18 punti ed essendo distanti solamente 2 lunghezze da Jesi, sebbene con gli scontri diretti a favore, dovranno disputare ogni partita come se fosse una finale. La squadra del milanese viene dalla sconfitta interna con Treviso (65-74), dalla vittoria di 3 punti in terra marchigiana (74-77), e dal precedente successo casalingo contro Matera (77-71).Gli uomini di Mattia Ferrari, confermato dai Knights dopo la promozione della stagione 2013/2014 e il buon campionato disputato lo scorso anno, realizzano 74 punti di media a partita, tirando con il 51% da 2, con il 33% da 3 e con il 72% a cronometro fermo. Il miglior realizzatore dei legnanesi è Joseph Andrew Pacher, lo scorso anno capocannoniere dell’A1 Svizzera con la canotta del Basilea (22 punti di media a gara), quest’anno fermo a “soli” 17,7 , preciso a tal punto da essere anche l’atleta dei Knights con la maggiore percentuale nel pitturato (60%). Dalla linea dei 6,75 invece, il miglior tiratore é Thomas Nikolas Raivio (41%), ex Jaszberenyi (A1 ungherese) mentre dalla lunetta svetta il nome dell’infortunato Matteo Frassineti (82%), ex Forlì, seguito dal già citato Raivio. Il miglior rimbalzista lombardo é Pacher mentre l’assistman della squadra é Raivio. Il roster é completato dal play, ex di giornata, Matteo Palermo, da Alberto Navarini, classe 1996, dal giovane Andreas Rinke (1997), dal Raivio, dalle guardie Alessandro Guidi, dal 2013 a Legnano, da Matteo Martini, ex OrziBasket fermo a 7,9 punti a gara e Edoardo Tognati, giovanissimo ’98. Le ali lombarde sono Federico Maiocco, capitano della squadra, il degente di lungo corso Matteo Frassineti, Giovanni Fattori ex Campli, Empoli e Latina, Davide Frattini, ex capitano del Legnano under 19, il già citato Pacher, Luca Battilana (classe 1998) e Stefano Laudoni, giocatore classe 1991, prodotto dalle giovanili Scavolini. Concludono la rosa Michael Sacchettini, ex Omegna e Gessi Valsesia, Francesco Gastoldi, giovane ’97 e Stefano Toia 1996 con la casacca numero 32. Ci si attende dagli uomini di coach Galli una prestazione di tutt’altro stampo rispetto alle ultime uscite.Dovranno scendere in campo con la grinta necessaria a recuperare palloni in difesa, in modo da guadagnare fiducia nei possessi offensivi e giocare con la sufficiente serenità necessaria per vincere partite decisive come questa che li attende.

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