martedì , 16 Aprile 2024

Ciao ragazze! Si scioglie l’associazione ‘La Città delle donne’

Montesilvano – Pubblichiamo con affetto e anche nostalgia la lettera aperta che Iolanda D’Incecco, a nome di tutte le componenti della Città delle Donne di cui è stata Presidente, invia alla nostra redazione. Un’esperienza di associazionismo che in questi anni ha dato tanto a Montesilvano e all’area vestina, in termini di iniziative culturali e formative, di entusiasmo e supporto alle donne, potenziando e intensificando i nodi della sua rete. Una realtà che abbiamo sempre sentito vicina a noi, e che si è esaurita non certo per penuria di idee ma per carenza di tempo e partecipazione delle sue componenti. Un’Associazione vera, di quelle di cui Montesilvano avrebbe bisogno, a fronte di un pullulare di forme aggregative dietro cui si celano spesso interessi politici, che ha regalato momenti intensi di riflessione, approfondimento, condivisione e fratellanza, che mancherà alla nostra redazione di Hg news …e alla mia famiglia.

 

Care amiche e cari amici de La Città delle Donne,

nello scorso mese di marzo, dopo molte esitazioni, abbiamo deciso di sciogliere la nostra Associazione.

Le poche risorse economiche e la sempre più scarsa partecipazione dei soci ci hanno portato a questa determinazione: l’attività volontaria di tutte noi era diventata gravosa e insostenibile.

Certamente non è stata una scelta facile, è un po’ come arrendersi, tuttavia guardare in faccia la realtà è sempre la scelta più onesta.

Dal 2011 al 2016, nel corso di sei anni abbiamo affrontato i temi più importanti che la cultura femminile ha elaborato finora: la violenza contro il corpo delle donne nella espressione fisica, psicologica e mediatica, l’oppressione sulle categorie deboli della società, il disprezzo verso la madre terra, la distruzione della bellezza del territorio e… tanto altro che abbiamo sintetizzato nello slogan “La vita come la vogliamo”.

E quindi abbiamo voluto dare valore e rilievo alle eccellenze femminili che operano in ogni campo nella nostra regione: letteratura, danza, teatro, poesia, musica, ricerca, arte, artigianato, agricoltura biologica, salvaguardia dell’ambiente e tutto quanto costituisce la sapienza delle donne oggi. Grande è stato il contributo delle artiste che si sono esibite nelle nostre manifestazioni, sono tante e le ringraziamo collettivamente della loro generosità.

Il bilancio di questo straordinario e intenso percorso esistenziale è assolutamente positivo, siamo riuscite – in una scommessa difficile nel mondo competitivo in cui viviamo – a realizzare un percorso di cooperazione nel quale ognuna ha portato all’altra la propria ricchezza umana e culturale.

E’ arduo ricordare tutte le associazioni di donne (e non) con le quali ci siamo messe in relazione in questo lungo periodo e ci scusiamo fin da ora per eventuali e involontarie omissioni: Ananke Centro anti violenza di Pescara, Centro anti violenza L’Aquila, UDI Unione Donne in Italia, Terre Mutate, Leggendaria, L’Arte del Teatro, Deposito dei Segni, Donne Vestine, Associazione D’IDEE, Associazione teatrale Il Piccolo Resto, Donn-E’, Kabawil, Emergency, Se non ora quando, Salsabil ASCA, Associazione Maglab, Donne in campo, I semi della terra, Nuova Scuola Comunale di musica di Montesilvano….

E non possiamo dimenticare la puntuale vicinanza del giornale online HGnews , delle giornaliste Maria Rosaria La Morgia e Antonella Luccitti; e ancora, i creativi Luigi Desiato, Mimmo Lusito, Dante Castellano, Bruno Imbastaro, Caterina Di Florio – solo per citarne alcuni – che sono stati la finestra informativa delle nostre iniziative.

Con tutte e tutti abbiamo scambiato intelligenze e affetto su una strada fatta di sorellanza e – dobbiamo riconoscere – in molti casi di fratellanza.

Siamo orgogliose della preziosa intesa che si è stabilita con le scuole, in particolare con il Liceo Scientifico “C. D’Ascanio” di Montesilvano, all’interno del quale ragazze e ragazzi, insieme alla preside e ai loro insegnanti, hanno prodotto bellissime testimonianze civili attraverso discussioni aperte ed elaborazioni multimediali presentate in occasione dell’8 marzo, delle giornate dedicate alla violenza contro le donne e al ricordo delle coraggiose antenate che hanno contribuito alla stesura della Costituzione italiana.

Infine desideriamo ringraziare le istituzioni che hanno mostrato attenzione verso le nostre tematiche, come il Comune di Città Sant’Angelo che nel 2012, grazie all’interessamento dell’allora vicesindaco Fernando Fabbiani che ricordiamo con grande stima, diede ospitalità alla seconda edizione dell’ iniziativa “La vita come la vogliamo”; o il Comune di Montesilvano che, in incontri vivaci, caratterizzati da una difficile comunicazione su tematiche ideali e complesse lontane dalle decisioni burocratiche, ha comunque accettato di ascoltarci e a volte di collaborare.

I nostri progetti, scaturiti dai principi enunciati nello statuto de La Città delle Donne, hanno seguito una parabola che oggi si è conclusa; in essi è stata espressa tutta la vitalità di cui disponevamo. La meravigliosa esperienza che abbiamo vissuto è una semina che, siamo certe, porterà nuovi germogli; abbiamo imparato che la sapienza delle donne possiede la vitalità del tempo e delle stagioni e non si esaurisce in una generazione: come un fiume carsico lavora in profondità ed è sempre in movimento per tornare in superficie.

Un abbraccio affettuoso a tutti

La Città delle Donne

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