“L’accordo riguarda la testimonianza di quanto di buono ha fatto Gianni Cordova per la città di Pescara – ha spiegato il vicesindaco del capoluogo adriatico, Antonio Blasioli – è venuto a mancare un anno fa però rimane la sua testimonianza vivente con la Laad che collabora con il Comune di Pescara come ha fatto con le precedenti amministrazioni, in questo caso con una forma di sussidiarietà perché il compenso è veramente bassissimo, parliamo di 13 mila euro all’anno comprensivi di Iva per l’apertura e la chiusura di 25 dei 54 parchi della città di Pescara. tra questi 25 parchi ce n’erano alcuni che non venivano aperti come il Parco del Telegrafo che abbiamo aperto a dicembre, veniva aperto solo il sabato e la domenica grazie alla collaborazione della confessione di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Con la Laad invece siamo aperti tutti i giorni della settimana, il sabato e la domenica invece rimarrà la collaborazione con questa confessione. Abbiamo riaperto anche il Parco dell’Infanzia di via Tavo dopo una riqualificazione e altri 23 parchi cittadini, 25 in tutto, anche l’anno scorso c’era questa forma di collaborazione, quest’anno abbiamo ampliato il numero dei parchi che terminerà il 31 gennaio 2019. A Pescara abbiamo 54 parchi che sono tanti per una città di 32 kmq, occorre manutenzione e controllo che viene fatta da questa associazione per 25 di questi parchi. Questo non riguarda slo i servizi sulla città di Pescara ma anche la gestione di un parco importante che è Villa Sabucchi che da anni viene gestito ormai in maniera encomiabile da queste associazioni”.
“Noi abbiamo avuto di nuovo l’apertura e la chiusura di 24 parchi – ha sottolineato Vera Gregoris, a capo della Laad – quindi è un rinnovo dell’accordo con cui questa apertura e chiusura sarà fatta dai ragazzi della Laad che sono in una fase avanzata del programma di recupero di tossicodipendenza, quindi assolve a due funzioni: inserisce sia i ragazzi nel mondo del lavoro in una manira abbastanza delicata e fornisce qualcosa alla città, com’era nella mente di Gianni Cordova e nella nostra, perché condividiamo gli stessi valori ed ideali. Quindi fare delle cose per la città, avere questo rapporto stretto col territorio e portare avanti quello che si può fare come cittadini. Noi abbiamo la gestione di Villa Sabucchi sempre con la stessa motivazione, però è una gestione che vede animazione, interventi, cultura, Shakespeare nel parco, quindi è una gestione più complessa e totale, invece il resto è solo apertura e chiusura. È un parco molto frequentato soprattutto da famiglie e da bambini proprio perché è un parco sicuro, oltre ad essere un parco ben tenuto e a cui dedichiamo tanto tempo, tanta voglia proprio per avere questo rapporto importante col territorio”.