sabato , 20 Aprile 2024

Chiude uno dei 2 sili nido di Montesilvano: Ballarini (M5S) “la Giunta Maragno taglia un servizio essenziale”

La giustificazione data dall’Azienda Speciale che gestisce il servizio è che le domande sono scese fa sapere la consigliera rimarcando però come 80 domande siano arrivate quest’anno all’Azienda che avrebbe potuto soddisfarle tutte mantenendo aperti entrambi gli asili.

Nel rapporto del 2015 fa sapere Ballarini, l’Istat certifica che la difficile situazione reddituale e lavorativa delle famiglie è tra i fattori che influiscono sul calo delle iscrizioni. Ma negli ultimi anni il “Bonus asilo nido”pari a 900 euro annui, messo a disposizione dello Stato ha fornito alle famiglie strumenti economici per il sostegno della retta di cui né sul sito del Comune né sul sito dell’Azienda Speciale si trova la minima informativa.

 

“Così il Comune si mostra ben lontano dal voler raggiungere la quota di 33 posti per 100 bambini che l’Unione Europea ha fissato come obiettivo strategico per promuovere la maggiore partecipazione delle donne nel mercato del lavoro e migliorare la conciliazione della vita familiare e lavorativa –commenta la consigliera pentastellata e aggiunge– alla luce di quanto finora  esposto, la domanda che mi pongo da consigliere di opposizione ma soprattutto da cittadina è, qual è la direzione che l’amministrazione Maragno vuole prendere per quanto riguarda gli asili comunali?”

Ripercorreranno la strada già nota
che ha portato all’esternalizzazione
della gestione della farmacia comunale?

“Il tanto sbandierato calo delle iscrizioni che l’Azienda Speciale attuale gestore dei nidi, sostiene essere in progressione, sarebbe sicuramente superato se solo le famiglie venissero informate del BONUS ASILO, –lamenta Ballarini–e magari in quel caso riusciremmo ad annoverarci tra le città più evolute del sud e non il contrario. Inoltre un altro aspetto non trascurarabile  è che con la legge 107/15 gli asili nido, stanno cambiando pelle e da servizi a domanda individuale sono diventati servizi socio-educativi al pari della scuola per l’infanzia. Non è un esercizio di fantasia supporre che in un futuro prossimo, quelli che ora rappresentano per l’Ente i costi più onerosi, il personale, possano diventare dipendenti statali come per la scuola per l’infanzia”.

“Noi del M5S siamo qui a denunciare –conclude la consigliera Ballarini– quello che a nostro avviso è un’operazione avversa allo sviluppo della città”.

Guarda anche

Giornata Mondiale Consapevolezza Autismo: l’Istituto Serafico “disturbi dello spettro autistico in aumento”

Secondo i dati dell’Istituto assisano negli ultimi cinque anni sono aumentate le richieste di valutazione …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *