venerdì , 19 Aprile 2024

Pilotti PD Teramo: mozione per la richiesta di liberazione di Patrick George Zaky 

Teramo –  Pubblichiamo il testo della mozione che il capogruppo consiliare del Partito democratico Luca Pilotti, ha presentato durante la seduta consiliare di questo pomeriggio nella quale chiede la mobilitazione del Consiglio comunale per la liberazione di Patrick Zaki, studente dell’Università di Bologna, imprigionato in Egitto. 

«Il 3 febbraio 2016 veniva ritrovato, a pochi giorni dalla sua scomparsa, il corpo senza vita di Giulio Regeni, abbandonato ai bordi di una strada del Cairo, tremendamente martoriato e con evidenti segni delle torture e sevizie subite. Una scomparsa, poi rivelatasi per qualcosa di ben più terribile: il rapimento ad opera del regime autoritario egiziano, per il quale ancora oggi nessuna giustizia è stata ottenuta.A pochi giorni da quel tragico anniversario, nella notte tra il 6 e il 7 febbraio, uno studente egiziano che da settembre stava frequentando un master internazionale in Studi di genere all’università di Bologna, rientrato in Egitto per passarvi una breve vacanza in famiglia, un altro ricercatore universitario, è stato tratto in arresto dalle forze di sicurezza egiziane, con l’accusa di istigazione al rovesciamento del governo e della Costituzione. Atti che si sarebbero concretati secondo le accuse formulate, “attraverso pubblicazione e diffusione di false notizie sul proprio profilo Facebook, diffondendo false notizie sui social media per spingere le persone a protestare contro le istituzioni, a sollevarsi contro le istituzioni e usare i social media in modo da danneggiare la sicurezza nazionale”. Patrick è stato arrestato per essere cioè un attivista dei diritti civili in un regime antidemocratico e autoritario.

Secondo quanto dichiarato dai suoi legali e dalle organizzazioni per la difesa dei diritti civili, Patrick è stato picchiato, sottoposto a elettroshock, minacciato e interrogato in merito al suo lavoro e al suo attivismo, e sul corpo mostra segni visibili delle violenze subite.

Per usare le parole del Sindaco di Bologna, mobilitatosi come tanti altri amministratori, studenti e cittadini, “Abbiamo bisogno che questa persona sia liberata perché non riteniamo possibile, noi che siamo uno Stato di diritto, che delle persone siano detenute e torturate perché hanno idee diverse dal regime attualmente al potere. È una battaglia di civiltà….. Qui siamo per la dignità delle persone e cerchiamo di farla rispettare ovunque”.

A nome del Partito Democratico teramano e dell’intero Consiglio Comunale, così come di tutta la Collettività che rappresentiamo,

CHIEDO

che il Consiglio Comunale, sulla cui sede è esposto uno striscione che reclama la verità per Giulio Regeni, si mobiliti e si unisca alla voce di quanti in queste ore si battono per la liberazione di Patrick, in una lotta di civiltà contro la barbarie della sopraffazione e dell’oppressione, contro tutti quei regimi che intendono affermare la loro forza e sopravvivenza attraverso la repressione dei diritti civili universali, della libertà, affinché il Governo italiano, così come sta già facendo, metta in essere tutte le azioni necessarie perché questa vicenda, che ricorda troppo da vicino quella occorsa a Giulio Regeni, non si trasformi in un’altra tragedia come quella».

                     

                       Luca Pilotti

Capogruppo del Partito democratico

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