giovedì , 25 Aprile 2024

Presentati i finalisti del 47° Premio Internazionale Flaiano di Narrativa e Italianistica VIDEO

Pescara. Al Mediamuseum-Museo del Cinema, sono stati presentati gli autori finalisti della 47° edizione del Premio Internazionale Flaiano di Letteratura, sezione narrative e Flaiano-Bper Banca.
“Un’edizione che non abbiamo voluto sopprimere – ha spiegato la presidente dei Premi Internazionali Flaiano, Carla Tiboni – ma che dovrà inevitabilmente tenere conto della normativa anti Covid. Abbiamo scelto per questo motivo una location diversa rispetto a quella degli anni precedenti, si terrà tutto al Teatro D’Annunzio, si terrà il Flaiano Film Festival dal 27 giugno al 3 luglio, poi il 4 luglio la premiazione per la Narrativa e l’Italianistica e il 5 luglio la premiazione per il Teatro, Cinema, Televisione e Giornalismo. Per quanto riguarda i finalisti della Narrativa e l’Italianistica ci sono dei nomi importanti: Montefoschi, Pedullà, Siti. Abbiamo dei nomi che ci onorano, ma ci aiuta a lavorare sempre di più per questa sezione il fatto che quest’anno abbiano partecipato 56 case editrici tra grandi e minori. Questo vuol dire che l’importanza del Premio non deve nemmeno più essere ricordata, avere il Premio Flaiano è importante, così come avere il Campiello e come avere lo Strega e lo dimostrano i numerosi partecipanti. Ci tengo a dire che ci sono partecipanti anche giovanissimi, il più giovane ha 19 anni, per la sezione Giovani, questo dimostra che scrivere è diventato importante, e lo diventa sempre di più, anche per i giovani. Pescara con D’Annunzio e Flaiano e l’Abruzzo in generale ha un patrimonio culturale che va sicuramente valorizzato, aiutato perché non ci stancheremo mai di dire che è importante, la cultura ha una ricaduta economica sul territorio di grosso peso”.

 

Questi sono i finalisti:
Sezione Narrativa:
– “Desiderio”, Giorgio Montefoschi – Edizione La nave di Teseo
– “Biscotti della fortuna”, Gabriele Pedullà – Edizione Einaudi
– “La natura è innocente”, Walter Siti – Edizione Rizzoli
Sezione Narrativa giovani under 30:
– “Baci amari e musica d’Autore”, Martina Attali – Edizione Longanesi
– “Gli occhi vuoti dei santi”, Giorgio Ghiotti – Edizione Hacca
– “L’Esercio”, CLAUDIA PETRUCCI – Ed. La Nave di Teseo
Super Flaiano Internazionale di Letteratura alla Carriera
Javier Cercas: saggista, scrittore e giornalista di El Pais, il cui ultimo libro uscirà il 2 luglio e l’autore lo presenterà in anteprima nazionale il 4 luglio a Pescara alla serata di Premiazione del Flaiano di Letteratura e Italianistica.
Premio Speciale Flaiano di Narrativa
– “La valigetta dell’accordatore”, Angelo Fabbrini – Passigli Editore
– “Camillo & Son, Vita e morte di due grandi giornalisti tra Italia e America”, Francesco Durante – Edizioni Carabba

 

Francesco Durante scrittore, professore universitario e critico letterario, racconta il lavoro straordinario di Camillo e Camille Maximilian Cianfarra ed erano padre e figlio, giornalisti tra L’Italia e l’America. Camillo senior, detto Chan, era nato nel 1878 a Lama dei Peligni, in Abruzzo. Seguì tutti i grandi fatti del tempo. Morì nel 1925 dopo essere stato arrestato per aver passato alla “Chicago Tribune” i documenti che accusavano Mussolini di aver ordinato l’assassinio di Matteotti. Camillo Junior, detto Cian, nato a New York nel 1907 e cittadino americano, fu una grande firma del “New York Times”. Vaticanista e autore di The Vatican and the War (1944) e The Vatican and the Kremlin (194)

19° Premio Internazionale Flaiano di Italianistica – La Cultura italiana nel mondo
– “Performing Commedia dell’Arte, 1570 – 1630”, Natalie Schmitt (Istituto Italiano di Cultura – Chicago)
– “ La Divina Commedia: l’epica cantata da Dante”, Sangjin Park (Istituto Italiano di Cultura – Corea)

“E’ importante sottolineare che quando si parla di Flaiano si parla di Italianistica e Letteratura – ha sottolineato il sindaco di Pescara, Carlo Masci – che sono le sezioni più importanti per quanto riguarda il Premio Flaiano perché se è vero che quelle del Cinema e della Televisione appassionano tutti, però la cultura italiana si sviluppa attraverso queste iniziative. Non bisogna dimenticare che la lingua italiana è la sesta più studiata al mondo e la ventunesima più parlata. Flaiano diceva che l’italiano è la lingua più parlata dai doppiatori, gli aforismi di Flaiano hanno fatto storia. E’ importante anche sottolineare che il Premio Flaiano ha anticipato parecchi Premi Oscar, un premio si evidenzia e si caratterizza anche per quello che riesce a dare e quando riesce a scoprire e premiare talenti. Se premia personaggi che poi diventano Premi Oscar, significa che è di grande qualità e di grandissima importanza. Quindi non possiamo non essere al fianco di questo Premio perché il Premio Flaiano è Pescara, quindi ci sarà sempre con degli sforzi incredibili, come quelli che stiamo facendo. Nei momenti difficili le situazioni migliori devono comunque essere premiate e noi questo stiamo facendo. Mi piacerebbe riportare le spoglie di Flaiano a Pescara, oggi sono a Maccarese, Flaiano ha scritto che voleva stare insieme ai suoi genitori, quindi potremmo rimettere insieme questa famiglia a San Silvestro, in modo da ricordare Flaiano come deve essere ricordato a Pescara. Io scriverò al Comune di Maccarese per chiedere di trasferire le spoglie di Flaiano a Pescara, perché è un gesto che il Comune, la Città deve a questo personaggio. Lo faremo come abbiamo inserito il suo nome e quello di D’Annunzio nei parchi letterari, sono due personaggi che hanno caratterizzato il XX secolo. La Cultura in questa città deve crescere e non può che crescere che con questi due grandi personaggi”.
“Noi siamo molto contenti come amministrazione – ha affermato l’assessore alla Cultura e Beni Culturali del Comune di Pescara, Mariarita Paoni Saccone – per la conferma di questa 47° edizione dei Premi Internazionali Flaiano che si potranno tenere nella nostra città. Chiaramente c’è stata un po’ di suspense, perché con il Covid-19 siamo stati in dubbio, sempre aspettando che si potesse avere una conferma per poter portare avanti questa manifestazione. Senza dubbio ci saranno delle norme da seguire, purtroppo ci saranno delle limitazioni perché ci saranno delle persone che potranno partecipare però sempre seguendo le linee guida dettate dal Ministero per quello che riguarda il distanziamento. Comunque è veramente molto importante per la nostra città perché questo è un inizio che dà anche una speranza che apre una via a tutti coloro che a livello artistico vogliono fare un qualche cosa e vogliono portare avanti degli spettacoli. Per la Narrativa è importante che sia stata dedicata una sezione agli under 30, quindi ai giovani che il più delle volte vengono offuscati dai più esperti e che hanno un’età maggiore. Quindi è una bella iniziativa e come amministrazione comunale siamo stati molto felici di portare avanti questo progetto e invito tutti quanti a partecipare perché saranno delle belle serate, ci sarà anche la serata finale dove il 5 luglio, dove verranno premiati tutti presso il Teatro D’Annunzio. Questo è un finale felice che speravamo tutti in cuor nostro di portare a termine e ci siamo riusciti con la perseveranza, soprattutto dell’organizzatrice di questo Premio che è l’avvocato Carla Tiboni al quale vanno i miei ringraziamenti perché è stata veramente determinata e ha fatto sì che ci fosse questa manifestazione nella nostra bella città”.

 

PESCARA. FLAIANO, IL PD: “INTANTO SI ACQUISTI LA CASA NATALE”

Pescara, 11 giugno – «Ci auguriamo che l’impegno del sindaco Carlo Masci di riportare a Pescara le spoglie di Ennio Flaiano non si esaurisca nell’arco di una conferenza stampa. L’obiettivo è ambizioso e non facile da raggiungere, ma ci auguriamo che sia colto. Il Comune di Pescara può nel frattempo lavorare ad un obiettivo più a portata di mano: l’acquisto della casa natale di Ennio Flaiano in corso Manthoné, un bene che resta di proprietà privata e inaccessibile al pubblico». Lo affermano i consiglieri comunali del Pd di Pescara Stefania Catalano, Giacomo Cuzzi, Piero Giampietro e Francesco Pagnanelli. «Si può lavorare all’acquisizione del bene ed alla sua trasformazione in un luogo dove studiare il Novecento – spiegano i consiglieri – creando un distretto storico-letterario avendo a pochi passi anche la casa natale di Gabriele d’Annunzio, il museo delle Genti, il Mediamuseum, il caffè letterario, il circolo Aternino. In questo circuito manca ancora la possibilità di aprire al pubblico la casa natale di Ennio Flaiano, e acquisirla è un obiettivo raggiungibile».

M.L.

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