martedì , 19 Marzo 2024

“Dona Capelli”, un progetto di solidarietà per le malate oncologiche

E la Regione potrebbe approvare un contributo a favore delle donne che devono acquistare parrucche

PESCARA – Un contributo nel nome della solidarietà alle pazienti oncologiche, in uno dei momenti più difficili della proprio esistenza. E’ il senso dell’iniziativa “Dona Capelli”, voluta dall’associazione di promozione sociale “I Colori della Vita” in collaborazione con CNA Abruzzo e “Mondial Hair”, presentata questa mattina a Pescara nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sede della Cna Abruzzo. E il progetto che ha preso le mosse stamattina potrebbe finalmente sbloccare una lunga assenza in materia della Regione Abruzzo, tra le poche in Italia a non prevedere contributi economici per l’acquisto delle parrucche da parte delle donne malate. All’incontro con la stampa, coordinato dal direttore regionale di Cna Abruzzo, Graziano Di Costanzo hanno preso parte Angela Barone, presidente regionale di Cna Benessere e Sanità, Giovina Zulli, presidente dell’associazione “I Colori della Vita”, Marcello Marinelli, titolare della “Mondial Hair”. Ospite istituzionale l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì. 

Grazie alle donazioni effettuate dai parrucchieri adenti alla confederazione artigiana, un piccolo esercito che conta circa cinquecento operatori nel territorio abruzzese, “I Colori della Vita”, secondo un meccanismo di equo scambio, potrà ricevere dall’azienda partner che si occupa del confezionamento le parrucche: in sostanza, chi vorrà donare i suoi capelli darà un grande contributo di solidarietà, per aiutare le donne in cura a riappropriarsi della propria identità e del proprio benessere psicofisico.

I parrucchieri associati alla Cna, come detto, contribuiranno gratuitamente alla raccolta dei capelli per la produzione delle parrucche. Perché, ha detto Angela Barone, «i capelli per la donna sono un elemento identitario forte, che contribuisce a definire la propria immagine e il proprio benessere psico-fisico. Sarà nostro compito sollecitare le donatrici a compiere un gesto che vada incontro alle tante donne sfortunate che soffrono per la malattia e le sue conseguenze». «La nostra associazione – ha spiegato Giovina Zulli – lavora da anni nel campo dell’assistenza alle pazienti oncologiche: grazie a un team composto da varie figure, che vanno dagli psicologi alle estetiste, dai parrucchieri agli artisti, cerchiamo di offrire un sostegno concreto a chi soffre. E crediamo che questa iniziativa muova proprio in quella direzione».

La presentazione del progetto, per ora legato allo spirito di iniziativa dei tre partner, potrebbe però aprire a breve un interessante risvolto di carattere istituzionale, come ha fatto capire le suo intervento la titolare dell’assessorato alla Sanità, Nicoletta Verì, che pure ha manifestato apprezzamento per il valore sociale di “Dona Capelli”: «Purtroppo le condizioni del sistema sanitario abruzzese, in ragione del piano di rientro ancora in vigore, impediscono alla Giunta di procedere con un atto proprio. Ma io intendo farmi promotrice di una iniziativa di tutto il Consiglio regionale, dove è già stato presentato un disegno di legge in tale senso (ad opera della consigliera Marianna Scoccia, ndr) affinché tutti lo sostengano, senza distinzione di maggioranza e opposizione. Sperando, nello stesso tempo, che le nuove cure chemioterapiche riducano sempre più i danni collaterali come la perdita di capelli». L’Abruzzo, insomma, grazie a “Dona Capelli” potrebbe raggiungere le politiche adottate da altri territori: «Nella mia regione, le Marche – ha sottolineato Marcello Marinelli – una legge in tal senso esiste dal lontano 2009».

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