sabato , 20 Aprile 2024

Manoppello festeggia le cento candeline di Concetta Napoleone

La quarta ultracentenaria di Manoppello si aggiunge alla lista dei super nonni della cittadina del Pescarese capitanata da Giuseppe Colalongo, classe 1918 e Livia Zappacosta e Cesira Breda entrambe nate nel 1919. Proprio questi ultracentenari capeggiano la lista degli over 90 di Manoppello, che conta ben 123 persone.

Manoppello – Compleanno centenario a Manoppello per Concetta Napoleone, classe 1921, che, oggi, 5 gennaio, festeggia il suo secolo di vita, circondata dall’affetto dei suoi cari e, idealmente, della sua comunità. “Mamma avrebbe meritato una festa in grande stile – raccontano i figli Primo, Carmine e Licio Di Martino – ma questo momento storico non lo consente. Appena sarà possibile recupereremo”. Anche il sindaco Giorgio De Luca ha voluto portare gli auguri dell’Amministrazione comunale alla nonnina di Manoppello, consegnandole una targa ricordo, un mazzo di fiori e la copia anastatica del suo Atto Nascita. 

Una vita vissuta in un alternarsi di momenti difficili, serenità, lavoro e affetti che Concetta ha affrontato con onestà e saggezza: la vita dura durante il secondo conflitto mondiale, il matrimonio nel maggio del 1945 con Guido Di Martino minatore per un trentennio in miniera, scomparso nel 1984, l’emigrazione in Belgio nel dopoguerra dove visse per cinque anni e dove nacquero i suoi figli Primo, Carmine e Licio, il rientro a Manoppello nel 1956 dove abita ancora in via Madonnina 42, nel cuore del borgo antico.

Concetta Napoleone visse indirettamente la tragedia di Marcinelle e, solo per un caso fortuito, non conobbe il dolore della perdita del marito minatore. Dopo cinque anni in Belgio dove viveva con tutta la famiglia, suo marito Guido Di Martino decise di accompagnare, a inizio agosto, la moglie e i figli piccoli a Manoppello “perché frequentassero le scuole italiane”. Pochi giorni dopo, l’8 agosto del 1956, ci fu il disastroso incendio della miniera di carbone di Bois du Cazier, in cui persero la vita 262 minatori. Di questi, 60 erano abruzzesi, 23 di loro erano di Manoppello. 

Maestra di uncinetto, madre di tre figli e nonna di sei nipoti e bisnonna di 4 pronipoti e dall’enorme carica di vitalità, Concetta Napoleone risponde a quanti le chiedono di svelare quale sia il suo elisir di lunga vita, con un’amabile sorriso ed alzando gli occhi al cielo. Della pandemia, Nonna Concetta che sorprende per la sua memoria nel riferire i tempi passati, dice che bisogna “stare attenti e lontani e che tutto passerà presto” e che “il Covid 19 è peggio della guerra perché lascia le persone sole ed è facile sragionare”.

“Nonostante sia passato un secolo, Concetta è una donna particolarmente lucida e laboriosa. Sono molto fiero – ha dichiarato il sindaco Giorgio De Luca – di poter festeggiare un’altra centenaria della mia legislatura. Nonna Concetta merita tutto il calore della comunità manoppellese, come cittadina esemplare e modello di vita onesta e laboriosa spesa per la famiglia”.

Concetta Napoleone, che tutti chiamano Concettina, è la quarta ultracentenaria di Manoppello e si aggiunge alla lista dei super nonni della cittadina del Pescarese capitanata da Giuseppe Colalongo, classe 1918, che il 9 aprile compirà 103 anni; seguito da Livia Zappacosta e Cesira Breda entrambe nate nel 1919 che compiranno 102 anni rispettivamente i prossimi 23 marzo e 13 novembre. Proprio questi ultracentenari capeggiano la lista degli over 90 di Manoppello, che conta ben 123 persone. Nel pieno rispetto delle statistiche sulla longevità umana, la speciale classifica è occupata da ben 89 donne e 34 uomini.

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