martedì , 16 Aprile 2024

Ortona, concerto al Teatro Tosti

Ortona. Protagonista del concerto del 20 febbraio sarà il romanticismo sinfonico nella sua più ampia accezione.
Ad aprire le danze sarà la Sinfonia n.7 op. 92 di Beethoven, che lo stesso Wagner definì “l’apoteosi della danza”. Fu composta a cavallo fra il 1811 e il 1812. Particolarmente celebre il secondo movimento dell’Allegretto che rimanda alla IMMORTALE AMATA, una donna sconosciuta le cui uniche tracce sono rinvenute in tre lettere che Beethoven scrisse durante il suo soggiorno a Teplitz, in Boemia.
La seconda parte prosegue con l’Adagietto per archi e arpa tratto dalla 5° Sinfonia di Mahler: una celebre pagina in forma di Lied (A B A), il cui seme melodico troverà ampia risonanza nei Kindertotenlieder; lo struggente psicologismo romantico in essa racchiuso si esprime attraverso accordi e impasti armonici di sapore vagamente tristaneggiante.
Conclude il concerto la celebre Vltava (La Moldava) di Bedrich Smetana, poema sinfonico facente parte del ciclo MA VLAST (La mia Patria). Come per gli altri Poemi Sinfonici, il programma della Moldava fu pubblicato come prefazione alla prima edizione della partitura: “Due fonti sgorgano all’ombra della foresta boema, una calda e zampillante, l’altra fredda e tranquilla. Le loro acque scorrendo allegramente sul letto roccioso scintillano ai raggi del sole mattutino e, unendosi, formano il fiume Vltava [nome ceco della Moldava], che attraversando le valli della Boemia diventa un ampio fiume. Scorre in mezzo a folti boschi, in cui si sentono sempre più vicini gli allegri rumori della caccia e i suoni dei corni dei cacciatori, e attraversa pascoli erbosi e pianure, dove si celebra una festa di nozze con canti e danze. Di notte le ninfe del bosco e dell’acqua appaiono nelle sue onde luccicanti, in cui molte fortezze si riflettono come testimoni della gloria passata dei cavalieri e della fama guerriera svanita di epoche trascorse. Alle rapide di San Giovanni il fiume si getta ondeggiando tra le cataratte e con i suoi flutti spumeggianti si apre una strada attraverso i passaggi tra le rocce, fino all’ampio letto in cui scorre verso Praga, accolto dall’antica e onorata rocca di Vyserhad, dopo di che si allontana svanendo allo sguardo del poeta”.

📌Info e biglietteria:
🛎biglietti disponibili presso il botteghino del Tosti.
📍on line sul circuito Ciaotickets
☎️085/4212125

Guarda anche

NIEMANDSLAND (No Man’s Land – Terra di nessuno) allo Spazio Matta

Nuovo appuntamento per Matta in scena, rassegna di teatro, danza, musica e altri linguaggi, giunta …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *