venerdì , 19 Aprile 2024

Montesilvano, approvato il regolamento di P.L. di contrasto allo sfruttamento per prostituzione

Montesilvano – La X commissione consiliare Statuto e Regolamenti, guidata dal presidente Feliciano D’Ignazio, ha approvato con l’integrazione all’articolo 43 il regolamento di polizia urbana in materia di atti contrari al decoro urbano, nello specifico un nuovo articolato per il migliore contrasto allo sfruttamento della prostituzione. Il documento è stato dispensato con l’unanimità dei presenti, l’integrazione è volta ad applicare provvedimenti più restrittivi rendendo permanente il divieto di attività di meretricio e sua contrattazione su tutto il territorio comunale, in particolare nella zona rivierasca, nei quartieri periferici densamente abitati, lungo le principali strade che conducono al centro cittadino, in prossimità di scuole, palestre, parchi giochi ed altri luoghi frequentati da minori. 

Il prefetto di Pescara, Giancarlo Di Vincenzo, auspicava già da tempo la possibilità di inserire l’integrazione all’articolo 43 direttamente all’interno del regolamento della polizia urbana, ritenendo la contingibilità e l’urgenza dell’ordinanza un passaggio obsoleto, senza rinvenire la necessità di attendere, ogni qualvolta ce ne fosse stata la necessità, il provvedimento del sindaco. In tale maniera, anche i carabinieri sono legittimati ad intervenire in maniera autonoma e tempestiva. 

Soddisfatto il consigliere con delega alla Sicurezza Marco Forconi: “La delibera è stata votata all’unanimità e ha raccolto uniformità di intenti e una positiva e costruttiva collaborazione con l’opposizione. L’intento principe della delibera approvata oggi è punire in maniera particolare i clienti e, in seconda istanza, tutti i soggetti che sfruttano e schiavizzano le donne costrette alla prostituzione. Grazie all’introduzione del terzo turno da maggio ad ottobre degli agenti della polizia locale e, grazie all’ingresso di nuovo personale assunto già dal mese di dicembre presso il comando di Montesilvano, appena la delibera sarà approvata in consiglio comunale si partirà subito con i controlli sul territorio”.

La polizia locale ha partecipato alla supervisione della delibera: “È stato rivisto l’ultimo comma  dell’art. 43 del Regolamento di polizia urbana – afferma il capitano Nino Carletti – nella parte relativa agli ostacoli della libera fruibilità degli spazi pubblici e dei pericoli stradali provocati dalle meretrici presenti, soprattutto nella zona rivierasca, assoggettando le fattispecie al regime sanzionatorio del Decreto Minniti che prevede, accanto ad una sanzione di 100,00, euro l’immediato rilascio di un ordine di allontanamento per le successive 48 ore, l’inosservanza è punita con una sanzione doppia, atti che vengono sempre comunicati al questore per l’eventuale adozione, nei casi reiterati o considerati gravi, della cosiddetta daspo urbana. Un provvedimento di allontanamento per periodi più lunghi, minimo 6 mesi, la cui inosservanza è punita penalmente.  È stato, altresì, introdotto un nuovo articolo, su specifico input dell’amministrazione comunale, l’art. 43 bis punente i frequentatori  di meretricio con una sanzione di 450,00 euro uguale a quella prevista in passato per le diverse ordinanze contingenti e urgenti emanate per uguale precetto”.

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