mercoledì , 4 Dicembre 2024

INTERVENTI EDISON AVVIATI SULL’AREA EX MONTECATINI E COMPARTO Z DI PIANO D’ORTA, COMUNE DI BOLOGNANO, SIN DI BUSSI SUL TIRINO 

Nell’area ex Montecatini di Piano d’Orta Edison porta avanti le attività di bonifica attraverso Edison Next Environment, secondo quanto previsto dal primo stralcio delprogetto operativo di bonifica presentato da Edison nel 2019 e approvato con decreto del Ministero dell’Ambiente nel luglio 2020, inerente le attività di scavo e rimozione dei materiali nella porzione di sito a distanza di sicurezza dagli edifici pericolanti di Moligean, proprietaria dell’area (a cui il Comune di Bolognano ha ingiunto un’ordinanza di demolizione).

Il cantiere è stato avviato nel novembre successivo, secondo i termini previsti dallo stesso decreto, con attività di pulizia e preparazione delle aree, indagini geofisiche per la ricerca di eventuali corpi metallici interrati, indagini di caratterizzazione dei rifiuti ai fini del conferimento in impianti di discarica e preparazione del piano scavi che è stato condiviso con le pubbliche amministrazioni per la corretta definizione dei codici EER (acronimo di Elenco Europeo dei Rifiuti, che assegna un codice ad ogni tipologia di rifiuto) e la procedura di selezione e smaltimento degli stessi. 

Dopo l’allestimento delle aree di stoccaggio destinate ad accogliere i materiali derivanti dallo scavo, in attesa del loro conferimento agli impianti di smaltimento, nell’aprile dello scorso anno hanno preso il via le attività di scavo e rimozione dei materiali. Il rinvenimento di amianto frammisto a materiali di demolizione e terra, nel primo metro sotto la superficie del terreno, ha reso necessario riaggiornare il piano scavi.

I lavori di scavo sono ripresi a luglio 2022. Al 26 maggio 2023 sono state smaltite7.774 tonnellate di rifiuti di vario genere. La superficie interessata dall’intervento stralcio è di circa 3.600 metri quadri e il volume dei materiali che verranno rimossi ammonta a circa 9.000 metri cubi.

In parallelo vanno avanti le attività di prevenzione mediante pompaggio e trattamento delle acque di falda da sei pozzi, con monitoraggi trimestrali delle acque sotterranee e, dal 2018, con monitoraggio delle polveri.

Nell’area denominata comparto Z, inserita nel Sin di Bussi dal gennaio 2021, Edison ha effettuato, come misure di prevenzione, la rimozione e lo smaltimento in impianti autorizzati di due cumuli di residui di produzione; il terreno è stato poi coperto da teli impermeabilizzati per impedire l’infiltrazione delle acque piovane e la dispersione delle polveri. Da metà dicembre 2021, Edison ha avviato le indagini di caratterizzazione integrativa, sulla base delle quali ha elaborato un piano operativo di rimozione dei rifiuti, trasmesso al Ministero a luglio 2022 e integrato nel novembre 2022 con un piano di indagini geotecniche. Tra novembre 2022 e febbraio 2023, il Ministero ha trasmesso a Edison i pareri degli enti sul piano di rimozione rifiuti, a seguito dei quali Edison, a marzo 2023, ha trasmesso un aggiornamento del documento.

Contestualmente all’aggiornamento del piano di rimozione rifiuti, l’azienda ha sottoposto al vaglio degli enti anche il modello concettuale propedeutico all’implementazione dell’analisi di rischio finalizzata a stabilire le concentrazioni soglia di rischio, ovvero i valori obiettivo di bonifica specifici per i terreni del sito, in base alla sua destinazione d’uso. Allo stato attuale, Edison è in attesa di ricevere i pareri degli enti su entrambi i documenti.

Guarda anche

Presentato dal M5S emendamento per salvare il Centro Recupero Fauna Salvatica

Pescara – “L’Abruzzo è la regione verde d’Europa quando fa comodo, cioè quando il centrodestra …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *