sabato , 27 Aprile 2024

Chieti, agevolazioni ed esenzioni sulla Iuc

“È talmente difficile districarsi nelle tasse locali – ha affermato il sindaco

di Chieti, Umberto Di Primio – che abbiamo pensato di agevolare i

cittadini. È prevista la riduzione del 50% della Tasi per chi ha a casa

disabili, quindi andiamo anche sul sociale.
All’azione per le famiglie si

affianca anche l’azione per le aziende e c’è il tema dei disagi ambientali

che va rivisto nel corso degli anni. Inoltre c’è una campagna contro la

ludopatia di cui il consigliere Marco Di Paolo si era fatto paladino. C’è una

riduzione del 50% della Tasi per quelle famiglie che abbiano un immobile

che abbia il valore catastale che non superi i 300 euro. Poi c’è

l’agevolazione nei confronti delle famiglie.
Per quanto riguarda l’Imu,

abbiamo deciso di praticare delle agevolazioni per il centro storico con

una riduzione dello 0,9% così come una maggiore attenzione è stata

rivolta a chi svolge un’attività di tipo benefico. Altro problema della città

è quello delle macroaree dove è possibile edificare ma non è stato

ratificato, questo è stato un errore del centrosinistra. Grazie alla

Teateservizi abbiamo cercato di fare una rivalutazione dei terreni. Per

quanto riguarda le esenzioni, la Tasi a Chieti non la pagherà nessuna

immobiliare diversa dalle abitazioni. Alle famiglie abbiamo dedicato tutta

una serie di detrazioni in modo che ci sia una parità sociale. Noi ci

rendiamo conto che le aziende hanno bisogno di altro, ma questo altro

glielo deve dare le banche, noi in questo modo intendiamo dare un

segnale per mostrare la nostra vicinanza. Per quanto riguarda le riduzioni

per l’esigenza ambientale dobbiamo rivedere il tutto. Inoltre aiutiamo chi

decide di investire sul nostro territorio con diverse agevolazioni”.

“Noi – ha proseguito l’assessore alle Finanze del Comune di Chieti,

Roberto Melideo – l’altra sera abbiamo approvato una Delibera in cui non

abbiamo aumentato le tariffe a domanda individuale. La Tari si abbassa al

di la delle esenzioni e delle detrazioni, si abbasserà per tutti”.

Queste sono le agevolazioni per la Tari: -15% per abitazioni occupate

da soggetti che risiedano o abbiano dimora, per più di 6 mesi all’anno

all’estero; -30% per fabbricati rurali ad uso abitativo; da -20% a -50%

per attività produttive di rifiuti speciali su superficie non esattamente

individuabile; 20% per utenze domestiche che abbiano avviato il

compostaggio di residui organici; -50% per unità immobiliari ad uso

abitativo occupate da soggetti passivi nel cui nucleo famigliare è presente

uno o più portatori di handicap in condizione di gravità, individuati

ai sensi dell’articolo 3, comma 3, ex Legge 104/92, con reddito Isee

complessivo non superiore a 20 mila euro; -25% per unità immobiliari

ad uso abitativo occupate da soggetti passivi nel cui nucleo familiare è

presente uno o più portatori di handicap individuati ai sensi dell’articolo

3, comma 1, ex Legge 104/92, con reddito Isee complessivo non superiore

a 15 mila euro; -20% per i nuclei famigliari con minimo 3 figli a caricoa

reddito Isee complessivo di 15 mila euro; -20% per i nuclei famigliari

con tutti i componenti di oltre 70 anni con reddito Isee complessivo

di 15 mila euro; -20% per i nuclei famigliari con i coniugi di età non

superiore a 35, con reddito Isee complessivo di 15 mila euro; -40% per

esercizi commerciali (bar, tabaccherie, ecc.) che dismettano tutte le

apparecchiature per giochi elettronici a pagamento.

Queste sono le agevolazioni per la Tasi: -50% della rendita catastale per

unità immobiliare e pertinenze annesse, adibite ad abitazione principale

dei soggetti passivi persone fisiche, limitatamente al valore delle rendite

ricomprese tra 0 e 300 euro, -50 euro per ogni figlio a carico, domiciliato

e residente, di età inferiore a 26 anni, dall’imposta dovuta per unità

immobiliare ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative

pertinenze, fino a concorrenza del suo ammontare.

Queste sono le agevolazioni delle aliquote Imu: 0,9% per le unità

immobiliari possedute ed utilizzate dal soggetto passivo Imu, per lo

svolgimento della propria attività lavorativa, professionale, commerciale

o artigianale; 0.9% per le unità immobiliari e pertinenze annesse, concessi

a canone concordato di cui all’articolo 2, comma 3 della Legge 431/98 ed

adibiti ad abitazione principale dal conduttore che vi risiede; 0,76% per

le unità immobiliari dagli Enti non commerciali (Onlus), a conduzione che

li stessi oltre che utilizzati, siano posseduti dall’Ente non commerciale

utilizzatore; 0,8% per le unità immobiliari possedute ed utilizzate da

commercianti e professionisti ed artigiani, per lo svolgimento della

propria attività lavorativa, professionale, commerciale, artigianale,

limitatamente al centro storico, come meglio individuati con apposita

Delibera di giunta municipale; 0,76% per le unità immobiliari adibite ad

abitazione principale concessa a parenti di primo grado; 0,76% per le

aree edificabili ricomprese nel Piano dei Servizi, Delibera CC 521/2006 e

Macrozone 30, 31, 34, 39 Delibere CC 521, 653, 654, 884/2008, 879, 882,

del 2010, 443, 434 del 2012.

Le esenzioni della Tasi riguardano gli inquilini titolari di contratto di

locazione e tutte le unità immobiliari diverse dalla abitazioni principali.

Invece le esenzioni Tari riguardano: tutte le unità immobiliari, con

esclusione delle categorie C/1, C/3 e D, appartenenti ai nuclei famigliari

ubicate nel raggio di mille metri dalla discarica di contrada Casoni, su

via Penne e via G. Di Vittorio, su via Custoza, via Pomilio e via Auriti,

nel raggio di 250 metri dagli impianti di trattamenti reflui siti in località

Buon Consiglio, zona industriale di Chieti Scalo e Valle Para; abitazioni

occupate da nuclei famigliari il cui reddito è costituito unicamente da

pensione minima Inps, ovvero da importo analogo erogato da qualsiasi

altro organismo previdenziale abitazioni occupate da nuclei famigliari il

cui reddito è costituito unicamente da indennità di mobilità corrisposta,

ai sensi delle vigenti Leggi dell’Inps. Inoltre le esenzioni riguardano i locali

nei quali verranno aperte nuove attività con destinazione a pubblico

esercizio ubicate nella zona di piazza Malta, via de Lollis, via Toppi e vie

limitrofe; i locali nei quali verranno aperte nuove attività economiche nel

2014 sull’intero territorio comunale.

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