“È talmente difficile districarsi nelle tasse locali – ha affermato il sindaco
di Chieti, Umberto Di Primio – che abbiamo pensato di agevolare i
cittadini. È prevista la riduzione del 50% della Tasi per chi ha a casa
disabili, quindi andiamo anche sul sociale.
All’azione per le famiglie si
affianca anche l’azione per le aziende e c’è il tema dei disagi ambientali
che va rivisto nel corso degli anni. Inoltre c’è una campagna contro la
ludopatia di cui il consigliere Marco Di Paolo si era fatto paladino. C’è una
riduzione del 50% della Tasi per quelle famiglie che abbiano un immobile
che abbia il valore catastale che non superi i 300 euro. Poi c’è
l’agevolazione nei confronti delle famiglie.
Per quanto riguarda l’Imu,
abbiamo deciso di praticare delle agevolazioni per il centro storico con
una riduzione dello 0,9% così come una maggiore attenzione è stata
rivolta a chi svolge un’attività di tipo benefico. Altro problema della città
è quello delle macroaree dove è possibile edificare ma non è stato
ratificato, questo è stato un errore del centrosinistra. Grazie alla
Teateservizi abbiamo cercato di fare una rivalutazione dei terreni. Per
quanto riguarda le esenzioni, la Tasi a Chieti non la pagherà nessuna
immobiliare diversa dalle abitazioni. Alle famiglie abbiamo dedicato tutta
una serie di detrazioni in modo che ci sia una parità sociale. Noi ci
rendiamo conto che le aziende hanno bisogno di altro, ma questo altro
glielo deve dare le banche, noi in questo modo intendiamo dare un
segnale per mostrare la nostra vicinanza. Per quanto riguarda le riduzioni
per l’esigenza ambientale dobbiamo rivedere il tutto. Inoltre aiutiamo chi
decide di investire sul nostro territorio con diverse agevolazioniâ€.
“Noi – ha proseguito l’assessore alle Finanze del Comune di Chieti,
Roberto Melideo – l’altra sera abbiamo approvato una Delibera in cui non
abbiamo aumentato le tariffe a domanda individuale. La Tari si abbassa al
di la delle esenzioni e delle detrazioni, si abbasserà per tuttiâ€.
Queste sono le agevolazioni per la Tari: -15% per abitazioni occupate
da soggetti che risiedano o abbiano dimora, per più di 6 mesi all’anno
all’estero; -30% per fabbricati rurali ad uso abitativo; da -20% a -50%
per attività produttive di rifiuti speciali su superficie non esattamente
individuabile; 20% per utenze domestiche che abbiano avviato il
compostaggio di residui organici; -50% per unità immobiliari ad uso
abitativo occupate da soggetti passivi nel cui nucleo famigliare è presente
uno o più portatori di handicap in condizione di gravità, individuati
ai sensi dell’articolo 3, comma 3, ex Legge 104/92, con reddito Isee
complessivo non superiore a 20 mila euro; -25% per unità immobiliari
ad uso abitativo occupate da soggetti passivi nel cui nucleo familiare è
presente uno o più portatori di handicap individuati ai sensi dell’articolo
3, comma 1, ex Legge 104/92, con reddito Isee complessivo non superiore
a 15 mila euro; -20% per i nuclei famigliari con minimo 3 figli a caricoa
reddito Isee complessivo di 15 mila euro; -20% per i nuclei famigliari
con tutti i componenti di oltre 70 anni con reddito Isee complessivo
di 15 mila euro; -20% per i nuclei famigliari con i coniugi di età non
superiore a 35, con reddito Isee complessivo di 15 mila euro; -40% per
esercizi commerciali (bar, tabaccherie, ecc.) che dismettano tutte le
apparecchiature per giochi elettronici a pagamento.
Queste sono le agevolazioni per la Tasi: -50% della rendita catastale per
unità immobiliare e pertinenze annesse, adibite ad abitazione principale
dei soggetti passivi persone fisiche, limitatamente al valore delle rendite
ricomprese tra 0 e 300 euro, -50 euro per ogni figlio a carico, domiciliato
e residente, di età inferiore a 26 anni, dall’imposta dovuta per unità
immobiliare ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative
pertinenze, fino a concorrenza del suo ammontare.
Queste sono le agevolazioni delle aliquote Imu: 0,9% per le unità
immobiliari possedute ed utilizzate dal soggetto passivo Imu, per lo
svolgimento della propria attività lavorativa, professionale, commerciale
o artigianale; 0.9% per le unità immobiliari e pertinenze annesse, concessi
a canone concordato di cui all’articolo 2, comma 3 della Legge 431/98 ed
adibiti ad abitazione principale dal conduttore che vi risiede; 0,76% per
le unità immobiliari dagli Enti non commerciali (Onlus), a conduzione che
li stessi oltre che utilizzati, siano posseduti dall’Ente non commerciale
utilizzatore; 0,8% per le unità immobiliari possedute ed utilizzate da
commercianti e professionisti ed artigiani, per lo svolgimento della
propria attività lavorativa, professionale, commerciale, artigianale,
limitatamente al centro storico, come meglio individuati con apposita
Delibera di giunta municipale; 0,76% per le unità immobiliari adibite ad
abitazione principale concessa a parenti di primo grado; 0,76% per le
aree edificabili ricomprese nel Piano dei Servizi, Delibera CC 521/2006 e
Macrozone 30, 31, 34, 39 Delibere CC 521, 653, 654, 884/2008, 879, 882,
del 2010, 443, 434 del 2012.
Le esenzioni della Tasi riguardano gli inquilini titolari di contratto di
locazione e tutte le unità immobiliari diverse dalla abitazioni principali.
Invece le esenzioni Tari riguardano: tutte le unità immobiliari, con
esclusione delle categorie C/1, C/3 e D, appartenenti ai nuclei famigliari
ubicate nel raggio di mille metri dalla discarica di contrada Casoni, su
via Penne e via G. Di Vittorio, su via Custoza, via Pomilio e via Auriti,
nel raggio di 250 metri dagli impianti di trattamenti reflui siti in località
Buon Consiglio, zona industriale di Chieti Scalo e Valle Para; abitazioni
occupate da nuclei famigliari il cui reddito è costituito unicamente da
pensione minima Inps, ovvero da importo analogo erogato da qualsiasi
altro organismo previdenziale abitazioni occupate da nuclei famigliari il
cui reddito è costituito unicamente da indennità di mobilità corrisposta,
ai sensi delle vigenti Leggi dell’Inps. Inoltre le esenzioni riguardano i locali
nei quali verranno aperte nuove attività con destinazione a pubblico
esercizio ubicate nella zona di piazza Malta, via de Lollis, via Toppi e vie
limitrofe; i locali nei quali verranno aperte nuove attività economiche nel
2014 sull’intero territorio comunale.