mercoledì , 24 Aprile 2024

Turismo: D’Alfonso ‘Non siamo attrattivi. La Puglia ad esempio’

D’Alfonso ha chiesto di “stabilire con rigore che così non va sul piano dell’attrattiva turistica: 60 milioni di pensionati americani vorrebbero trascorrere del tempo in Abruzzo – ha affermato D’Alfonso – questo ci convoca a preparare questa regione sul piano dell’accoglienza”.
Il Presidente, però, ha più volte ribadito la nettezza dei ruoli in campo: quello istituzionale che recupera risorse, elabora le norme, e quello degli operatori “chiamati ad essere creativi”, a “costruire una notorietà”, come è anche accaduto in Puglia.
Il Presidente ha ricordato i passi fondamentali compiuti nei suoi primi cento giorni di Governo in favore del comparto: anzitutto la balneabilità del mare, grazie ai 171 milioni di euro per l’efficientamento della depurazione, quindi la “concentrazione” per i contratti di fiumi perché questi siano “elemento di potenza e di preferibilità per l’Abruzzo”, poi la pista ciclopedonale e la banda ultra larga che toccherà anche i comuni di montagna.
In effetti i numeri citati dal Servizio Turismo della Regione non sono positivi neppure per quanto riguarda web e social, i maggiori canali di interlocuzione del turista verso la sua meta turistica; quindi è necessario impostare una strategia on line per l’Abruzzo.
Sebbene l’Abruzzo sia stata la prima regione a disciplinare l’aggregazione nel turismo, facendo una “scelta di politica industriale”, allo stesso tempo è necessario “utilizzare l’attuale modello ereditato dal passato”, ha detto il Presidente.
Se più in generale gli arrivi internazionali crescono, il Mediterraneo è la top destination con il 20 per cento dei flussi mondiali.
Cresce il turismo specializzato legato all’arte e all’archeologia: è il 30 per cento della domanda globale, mentre è in diminuzione il turismo balneare. Cresce anche il turismo di nicchia, quello legato al folklore, ai festival letterari.
Per l’Abruzzo i potenziali luoghi di attrazione sono l’Australia, Israele, il Brasile, il Centro e l’Est Europa. “Rispettando l’Europa – ha concluso il Presidente – dobbiamo sostenere la vita di chi intraprende.
Noi ci mettiamo i soldi, drenati dai progetti, ma vogliamo rendere voi protagonisti”.

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