venerdì , 29 Marzo 2024

Premio nazionale Paolo Borsellino, questa mattina la premiazione

“Il premio – nella dichiarazione del sindaco Alessandrini – ci ha consentito di tornare a girare per le scuole con persone che sulla legalita’ hanno da raccontare storie personali ed esperienze esemplari, pulite, utili a cambiare in meglio, a rappresentare un esempio di lotta per la legalita’”. “Sara’ l’ occasione di incontrare gente impegnata in una frontiera difficile – ha aggiunto il coordinatore Buonamano – quella di chi vuole restituire la legalita’ al Paese, facendolo uscire da una situazione della illegalita’ diffusa in alcune delle sue parti”.
“La missione a cui mi sono dedicato vede la legalita’ come una risorsa, necessaria per un’economia virtuosa e legale”, ha aggiunto don Aniello Manganiello, premiato e ora parte attiva del Premio.
“Essere onesti oggi conviene. Il Premio Borsellino non solo si limita a riconoscere l’impegno di alcuni connazionali, ma e’ anche attivo con le scuole, perche’ il percorso di legalita’ vada avanti con gli studenti, i futuri responsabili del nostro paese”.

Il Premio nasce con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e

promuovere legalità e giustizia attraverso municipi, gruppi, scuole, realtà di base,

territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative

capaci di diffondere la cultura della legalità.
L’educazione alla legalità democratica,

l’impegno contro la corruzione sono alcuni dei concreti impegni dell’associazione

che ha richiesto lo status di promozione sociale al Ministero della Solidarietà Sociale.

Il Premio anche quest’anno intende testimoniare ammirazione, gratitudine ed affetto

a quelle personalità italiane che hanno offerto una testimonianza d’impegno, di

coerenza e di coraggio particolarmente significativa nella propria azione sociale

e politica contro la violenza e l’ingiustizia, e in modo particolare a quanti hanno

profuso il loro impegno in difesa e per la promozione dei valori della libertà,

della democrazia e della legalità.
Vi parteciperanno oltre 70 ospiti, politici,

scrittori, giornalisti, artisti, riconfermando, qualora ve ne fosse bisogno, che il

Premio Borsellino è oggi la più importante, la più grande, selezionata e seguita

manifestazione nazionale sui temi dell’educazione e cultura della legalità.

Il Premio, con i suoi 15 giorni di incontri, testimonianze, film, libri, documentari,

spettacoli, è una rassegna educativa e culturale particolarmente importante nel

contesto che viviamo, in cui sembra essersi perduto il “senso dello Stato”.
Importante

perché la sfida di oggi, alla soglia del nuovo millennio, consiste nel puntare sul

“coraggio dell’Italia”, valorizzare le culture e raccogliere le energie della nuova

democrazia.

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