venerdì , 19 Aprile 2024

Chieti, all’Università incontro finale del Cineforum

I film scelti hanno raccontato

le storie della situazione sociale e politica della penisola balcanica, terra

ad un passo dalla nostra e con la quale abbiamo condiviso parte dei

drammi e delle lotte. Questioni troppo poco trattate e tuttavia cruciali per

comprendere la contemporaneità.

“È stato inaspettato e sorprendente il successo del Cineforum presso

l’utenza studentesca – afferma Alfonso Tricarico di 360 Gradi – era nostro

intento sensibilizzare su questo tema e non solo: credo che lo scopo sia

stato pienamente raggiunto. Ci impegneremo anche per la prossima

edizione a mantenere vivo l’interesse su problematiche contemporanee

molto attuali”.

Il Cineforum è stata un’occasione per scoprire come queste storie siano

state tradotte in pellicola da parte di registi sensibili a tali argomenti, e

dunque riflettere ed ascoltare le opinioni di esperti dei temi trattati. In

occasione dell’ultima giornata alle ore 18.30 presso l’Emeroteca Facoltà di

Lettere sarà proiettato il film “Underground” (1995 di Emir Kusturika con

Miki Manojlovic e Lazar Ristovski.

Trama: Nel 1941 dopo il primo raid aereo tedesco su Belgrado, comincia

l’ascesa del compagno Marko (Manojlovic), partigiano e borsanerista. In

due anni lui e il suo amico Blacky (Ristovski) accumulano una fortuna e

la fama di eroi della resistenza finché convincono il loro clan a rifugiarsi

in un sotterraneo e a fabbricare armi e altri prodotti per il mercato

nero. Fa credere a tutti che la guerra continua, e intanto diventa un

pilastro del regime socialista di Tito.
L’inganno dura fino al 1961, e nel

trentennio successivo muoiono di morte violenta l’attrice Natalija, Marko,

l’innocente suo fratello Ivan (Stimac) e Jovan (Todorovic), figlio di Blacky

che, tornato nel sotterraneo, sbuca attraverso un tunnel sul Danubio

dove ritrova tutte le persone scomparse che ha conosciuto.

Per festeggiare la riuscita della manifestazione è stato organizzata una

serata musicale a tema presso “Lady Sonia” (a circa 1 km dal Centro

Commerciale Megalò) con inizio alle 21.30: si esibiranno Mama Marjas

backed by Don Ciccio feat. Alenaville & Miss Mykela e Alessandro

Nosenzo.

Sarà garantito un servizio navetta gratuito (da Pescara partenza Zona

Agip, nei pressi dell’Università, da Chieti dal parcheggio della Facoltà di

Lettere).

Da anni 360 Gradi organizza progetti culturali volti non solo alla

circolazione di informazioni e alla sensibilizzazione su tematiche di

rilevanza politica e sociale, ma anche e soprattutto alla condivisione

di idee, all’espressione di pensieri, alla socializzazione.
Il Cineforum è

proprio uno di questi progetti, organizzati dagli studenti per – ma non

esclusivamente – gli studenti. Il progetto è stato realizzato con i fondi per

le iniziative e attività sociali e culturali degli studenti dell’Università “G.

d’Annunzio” per l’anno accademico 2013-2014.

Mama Marjas: Esponente di punta della scena reggae nazionale,

Mama Marjas ha bruciato le tappe nell’ultimo anno: un album di

livello internazionale (“We Ladies”) prodotto da Adrian Sherwood,

la partecipazione al concertone del Primo Maggio a Roma, tour

promozionali all’estero (inghilterra, USA, Sziget festival…), decine di date

sold-out nei migliori club e festival italiani, ed una notevole attenzione dei

media musicali.

Maria Germinario (questo il suo vero nome) comincia la sua carriera

musicale da bambina, nell’orchestra-spettacolo dei suoi genitori. Da

adolescente, fra Santeramo, Taranto e Matera, Maria viene affascinata

dal reggae e comincia ad esibirsi nella scena dancehall locale.

Dai suoi primi singoli nel 2007, attraverso i suoi tre album “B-Lady” nel

2009, “90” nel 2011 e “We Ladies” nel 2012 insieme a Miss Mykela, fino

alle tante collaborazioni con personaggi diversi fra i quali Neffa, i Tre

Allegri Ragazzi Morti, Africa Unite, Clementino e molti altri, Mama Marjas

è oggi diventata uno dei nuovi artisti più richiesti e attesi.
Con la sua

etichetta Love University Records, insieme al suo produttore e manager

Don Ciccio, ha realizzato tre album e diversi singoli. In imminente uscita

una partecipazione nel nuovo album di Ensi, astro nascente del rap

italiano.

Alessandro Nosenzo: nasce ad Atri, classe 1981. Vive nel quartiere

popolare “Villa del Fuoco”, meglio noto come “Rancitelli” a Pescara, dove

apprende i tratti musicali e folkloristici Rom che, insieme alle tinte jazz,

si configurano come l’elemento caratteristico della sua musica, unica nel

genere.

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