giovedì , 28 Marzo 2024

Di Iacovo replica a Rapposelli circa l’utilizzo delle scuole cittadine

Rapposelli aveva in particolare puntato il dito contro quello che aveva definito il macro cosmo delle scuole pubbbliche e ne denunciava il sottoutilizzo “tanto da avere iteri piani liberi e vuoti di alunni e arredi scolastici”.

“Ci sentiamo di rassicurare il consigliere Fabrizio Rapposelli -ha commentato l’assessore comunale Di Iacovo-circa il sotto utilizzo degli istituti scolastici con un dato molto importante ed imprescindibile per qualsiasi confronto: sul territorio comunale sono presenti n. 10 Istituti Comprensivi che ospitano in 63 plessi di infanzia, primaria e secondaria di primo grado un totale di circa 12.306 alunni, distribuiti in modo disomogeneo sul territorio urbano conseguentemente al numero di domande presentate dagli utenti residenti e non residenti (ad esempio nella zona nord di Pescara l’Istituto Comprensivo 5, con 7 plessi, oggi accoglie più di 1.700 studenti ).
Dal precedente anno scolastico si è verificato un incremento pari a oltre 600 unità.
Da questi dati già si può sostenere che i plessi attualmente presenti sul territorio non sono più sufficienti per garantire spazi adeguati e sicuri secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di edilizia scolastica”.

DiIacovo poi commenta come in merito all’Amministrazione, premura del comune è quella di garantire con i fondi a disposizione, la massima sicurezza delle strutture scolastiche con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria “proprio con la razionalizzazione di costi e sprechi che lui invoca, lo facciamo anche invitando i Dirigenti Scolastici ad una gestione virtuosa di consumi di telefonia, energia elettrica, riscaldamento, azioni che oggi a regime con risultati positivi”.

“Sui 3 plessi citati nell’articolo (da notare che si parla di 3 plessi a fronte di 63 strutture totali):

– il plesso Flaiano (Istituto Comprensivo Pescara 2) attualmente ospita circa 300 alunni e tutte le aule sono utilizzate per le attività didattiche giornaliere previste per gli studenti, compresi i laboratori per attività scientifiche, informatiche, aula LIM, aula per alunni con bisogni educativi speciali, aula insegnanti. Il plesso, fra l’altro, è stato oggetto di visita da parte del Presidente della Commissione Pubblica Istruzione il quale ha verbalizzato la non presenza di spazi e /o aule non utilizzate.

– Gli altri due plessi del Comprensivo 10 sono già da qualche mese oggetto di attenta valutazione da parte dell’Amministrazione in sintonia con il Dirigente Scolastico, per un utilizzo più razionale degli spazi, attraverso una totale riorganizzazione.

Mi preme evidenziare -conclude Di Iacovo-un dato che forse a Rapposelli forse è sfuggito: sempre grazie alla rete di sinergie da noi subito attivata tra Comune e Scuola, gli ambienti scolastici che presentano adeguate caratteristiche, fuori dagli orari didattici, sono concessi a terzi per attività e finalità improntate a valorizzare gli edifici scolastici come centri di promozione culturale, sociale, civile, nonché dell’educazione sportiva e ricreativa della comunità cittadina”.

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