venerdì , 19 Aprile 2024

Mobilità area urbana, il PD rilancia il tema della pianificazione strategica di area vasta

“Rilanciare sul tema della pianificazione di area vasta – secondo la segretaria PD Romina Di Costanzo e il presidente del circolo cittadino Camillo Cretarola – è ormai un’esigenza imprescindibile per condividere proposte che consentano alle comunità locali di dialogare consapevolmente e in modo sostenibile col mutamento e con le trasformazioni che interesseranno l’intera area metropolitana. E’ basilare una pianificazione di area vasta costruita con il coinvolgimento di tutti gli interlocutori di livello locale e sovra locale che, adottando una prospettiva di medio e lungo periodo, condividono strategie e selezionino le priorità di sviluppo. D’altronde la prospettiva di politiche integrate e condivise corrisponde agli orientamenti della programmazione dell’Unione Europea. Il principio della coerenza strategico – programmatica infatti sta assumendo una valenza cruciale e l’integrazione finanziaria delle risorse non può prescindere da una visione strategicamente coerente delle politiche di sviluppo”.

“E’fondamentale – aggiungono gli esponenti PD – impostare una visione metropolitana del sistema in considerazione dell’origine/destinazione degli spostamenti che avvengono sul nostro comune di ambito intercomunale, di area metropolitana e interprovinciale e programmare le infrastrutture strategiche. Numerosi sono i progetti su cui siamo chiamati a decidere, alcuni dei quali riguardano nodi infrastrutturali, quali ad esempio: la variante Anas alla SS 16, il collegamento con il casello autostradale A14, la variante di Silvi – Pineto, i tre ponti sul Saline, la fondovalle Tavo Saline e la rete del trasporto collettivo in sede propria.
Lo sviluppo della città di Montesilvano deve tenere collegati tra loro diversi concetti: quello delle infrastrutture e quello dell’idea di città del futuro e della sua connotazione economico-sociale. E’ necessario dunque un coordinamento strategico che ci aiuti a decidere su quale sviluppo vogliamo puntare”.

Secondo Di Costanzo e Cretarola, l’incontro organizzato costituisce il primo passo affinché la politica recuperi il suo ruolo come ascolto della società civile e confronto sulle decisioni che fanno la qualità della città e sul suo futuro.
“E’ ovvio, vista la complessità dei temi, – aggiungono – che le posizioni siano differenti, tuttavia le questioni non possono essere private delle dovute analisi e approfondimenti in maniera franca, prima di arrivare alla decisione finale, raccogliendo in anticipo più punti di vista in un dialogo ampio e con il coinvolgimento di soggetti anche esterni al partito. Questo per garantire l’ascolto di tutte le parti e arrivare ad una decisione che non protragga lo sconto tra società civile e decisioni politiche.
E’ importante valutare nella specificità delle singole realtà, le esigenze di ogni amministrazione, il punto di vista della periferia e del centro città, per dare opportunità ai politici di formarsi delle alternative disponibili e arrivare ad una decisione il più possibile condivisa. Si tratta indubbiamente di un processo che richiede tempo, ma questo è solo un primo tassello di un percorso di confronto e dialogo strategico sulle infrastrutture viarie che deve essere maturato con le altre amministrazioni limitrofe e i singoli portatori di interesse. Obiettivo del Partito è quello di organizzare un tavolo trasversale con amministratori, altri segretari di circolo, tecnici e società civile per ragionare in maniera strategica sul tema e individuare obiettivi e priorità di pianificazione della viabilità in un confronto trasparente e partecipato che tenga conto delle diverse alternative”.

Tra i temi trattati anche quello del Filò alla luce delle recenti considerazioni di uno dei massimi conoscitori dei sistemi di mobilità, l’ingegnere romano Antonio Alei. L’esperto, in nome del buon senso della pianificazione dei trasporti, ha espresso diverse perplessità che riguardano il mezzo, i trasporti e le scelte sull’opera (a cosa deve servire, capacità, frequenza, tracciato, interscambio, interferenze, adduzione, distribuzione).
“E’ giusto – concludono gli esponenti PD – che la città abbia risposte ed ottenga garanzie”.

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