venerdì , 26 Aprile 2024

Catena si candida alla segreteria regionale del PD e presenta il suo programma

In una sala gremita Catena ha dichiarato: “Si tratta di un congresso che segna un cambio generazionale già avviato in parte con il mio predecessore Silvio Poalucci. Il ruolo del PD non sarà tanto quello di fissare un nuovo programma che si sovrapponga a quello di governo regionale, essendo questa piattaforma programmatica già concertata con il Partito Democratico, ma vigilare e garantire l’attuazione dello stesso.”

La sua proposta, ha tenuto a specificare il candidato, è una “piattaforma aperta, nata dall’incontro di donne e uomini che si riconoscono in diverse aree culturali del partito, che si propone di dare al Pd abruzzese, pilastro del nuovo Governo regionale, una guida quanto più possibile unitaria. L’auspicio è che tale piattaforma possa essere ampliata, arricchita e condivisa da militanti, dirigenti ed amministratori del nostro partito”.

“In questi giorni mi adopererò per far conoscere la mia proposta in un contesto importante e nuovo in cui è essenziale ridefinire il ruolo del Partito Democratico all’interno del governo della Regione, che ci troviamo ad amministrare. E’ fondamentale cambiare l’Abruzzo, come già si sta facendo, riconoscendo un ruolo di spinta propulsiva al partito. Voglio un partito più grande e inclusivo e mi rivolgo anche alle tante forze civiche che hanno sostenuto Luciano D’Alfonso e ai candidati Sindaci. A tal fine, voglio mettere a disposizione di tutti gli iscritti, i militanti, i dirigenti e gli amministratori del Pd idee e proposte, che sono frutto dell’esperienza e delle riflessioni maturate in questi anni. L’obiettivo – aggiunge Catena – è costruire insieme un progetto politico di cambiamento”.

“In questi anni, il Pd abruzzese ha ottenuto risultati straordinari, anche in considerazione della condizione in cui eravamo cinque anni fa, dopo la caduta della Giunta regionale di centrosinistra. Ora si tratta di portare a compimento e accelerare il rinnovamento del partito, nelle idee e nei gruppi dirigenti.
E’ fondamentale – conclude Catena – essere consapevoli di una richiesta di cambiamento e ridefinire il suolo del partito, costruire una nuova classe dirigente, continuando il lavoro di ricostruzione già avviato da Paolucci, per disegnare l’Abruzzo di domani, consapevoli che il Partito è uno strumento a servizio della comunità e aiuto al governo regionale”.

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