giovedì , 25 Aprile 2024
Pescara : L'energia e l'entusiasmo di cinquecento studenti da Lazio e Abruzzo, la guida amorevole e attenta dei loro insegnanti, la determinazione di Italia Nostra nel difendere la bellezza del paesaggio e con esso l'identità individuale e collettiva.

Italia Nostra, cinquecento studenti a Pescara per difendere la bellezza del paesaggio

L’Auditorium Flaiano di Pescara contenitore d’eccezione di una giornata di festa e di emozioni in libertà, meritato coronamento del progetto nazionale “Giovani Protagonisti/Paesaggi futuri”, finanziato dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e promosso da Italia Nostra, Opera Onlus e Consorzio Innopolis. Città capofila dell’iniziativa, Pescara è stata la sede prescelta della manifestazione di chiusura dell’innovativo progetto educativo finalizzato alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico italiano e alla riappropriazione di spazi degradati per un nuovo uso sociale, attraverso la partecipazione attiva degli studenti. “Educare alla cittadinanza, promuovere la sostenibilità” è lo slogan di Paesaggi futuri.

“La scelta di Pescara quale sede dell’evento di chiusura del progetto interregionale equivale ad un riconoscimento di livello nazionale per la nostra città, che conferma la sua vocazione all’apertura culturale e alla sensibilità sul delicato tema della valorizzazione ambientale” dichiara il presidente della sezione di Pescara di Italia Nostra, Mimmo Valente. “Abbiamo dato spazio alla creatività giovanile, ora ci aspettiamo l’attenzione e il sostegno delle istituzioni” aggiunge.

Cinque le città interessate – Frosinone, Roma, Guardiagrele, Chieti e Pescara – sedici le scuole superiori coinvolte nell’arco del triennio – dall’anno scolastico 2012/13 al 2014/15 – con l’elaborazione di progetti di recupero ambientale, salvaguardia e riuso di ambienti naturali e di emergenze culturali-storico-archeologiche nelle proprie città di appartenenza. Ogni esperienza è stata raccolta dalle nuove terze classi dopo l’uscita delle classi quinte, secondo la metodologia della “peer education” (trasferimento delle competenze dal più anziano al più giovane), perciò destinata ad avere continuità nel tempo, sottolineano i referenti del progetto. Per la provincia di Pescara Adriana Avenanti, vicepresidente della sezione Italia Nostra di Pescara nonché componente del gruppo nazionale del settore Educazione al patrimonio culturale storico e naturalistico di Italia Nostra (referente per l’Abruzzo). Per la provincia di Chieti, l’architetto Giancarla Armidi, presidente della sezione Italia Nostra di Chieti
Quattro gli istituti superiori di Pescara e provincia coinvolti, ogni istituto con quattro classi:
L’Itc “Tito Acerbo” (Pescara) ha ottenuto la concessione dal Comune di mq. 250 di spiaggia per impiantare il Giardino Mediterraneo.
Il liceo Artistico “Misticoni” (Pescara), che ha individuato sul territorio urbano abusi edilizi, ecomostri, strutture abbandonate, presentando quattro progetti di riuso e recupero.
Il liceo Scientifico “L. Da Vinci” (Pescara), che ha lavorato sull’idea di valorizzazione e fruizione dell’area archeologica del Colle del Telegrafo.
l’Itc “Alessandrini” di Montesilvano, che ha ripulito la foce del Saline, con l’aiuto dei cittadini, ed ha elaborato un progetto per rendere la zona fruibile nel tempo libero.
Quattro gli istituti superiori di Chieti e provincia coinvolti dal progetto sul tema della rigenerazione urbana e del recupero dei luoghi identitari nei centri storici.
il liceo classico “Gian Battista Vico” (Chieti) con il progetto di riqualificazione a livello sociale, culturale e paesaggistico delle aree di particolare interesse del Parco archeologico della Civitella; conferenza stampa e caccia al tesoro nel centro storico;
il liceo artistico “Nicola da Guadiagrele (Chieti) con il progetto Chieti città degli Artisti: mostra itinerante lungo il corso principale di Chieti alta per promuovere i saperi dei giovani artisti, creazione di una Bottega dei Mestieri;
l’Itis Luigi di Savoia (Chieti) con la riqualificazione di due tele pittoriche risalenti al periodo Barocco. Promozione della figura del Restauratore nell’ambito delle competenze chimiche;
l’Istituto omnicomprensivo statale Nicola da Guardiagrele (Guardiagrele) con il progetto “Rivitalizzare il centro di Guardiagrele e in particolare il cinema Garden, memoria storica della città.; sensibilizzare la riscoperta del territorio cittadino attraverso un concorso di cortometraggi, torneo di calcetto per autofinanziamento”.

Tutti i progetti messi in campo sono stati esposti in una ricca rassegna documentaria all’Auditorium Flaiano da studenti, tutor e docenti referenti. Presentata anche la pubblicazione di Italia Nostra con Dvd allegato “Paesaggi Futuri” – Educare alla cittadinanza Promuovere la sostenibilità” a cura di Aldo Riggio (Gangemi Editore, pagg.160).
Dopo aver ricevuto gli attestati di riconoscimento per i progetti presentati dalle proprie scuole i magnifici 500 hanno concluso la festa con una passeggiata sul Lungomare Colombo, fino al Ponte del Mare, per posare la prima pietra del Giardino Mediterraneo, primo nucleo del bellissimo giardino di essenze autoctone che già rappresenta per Pescara un Paesaggio Futuro e una nuova attrazione turistica.

In tutto un centinaio di piante tra essenze tipiche mediterranee di ginepro coccolone, pino, corbezzolo, sorbole, rosmarino. Radici e talee provenienti in parte dalla riserva naturale di Punta Aderci a Vasto, in parte fornite dal Corpo Forestale dello Stato.

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