venerdì , 29 Marzo 2024

Fare Verde porta in piazza a Pescara un motore solare e tecnologie per fare a meno del petrolio

Arriva venerdì 3 luglio a Pescara, in piazza 1° maggio dalle 17:00 alle 22:00, l’Energy Tour 2015 di Fare Verde, un vero e proprio giro d’Italia delle energie pulite che permetterà ai cittadini di visitare un punto informativo di circa 30 metri quadri sull’uso razionale dell’energia e sulle tecnologie già disponibili per una vera e completa indipendenza energetica da petrolio, nucleare e fonti fossili.

Alle trivellazioni previste nell’Adriatrico che farebbero guadagnare royalties ad imprese multinazionali, Fare Verde oppone tecnologie italiane per garantire economicità e sicurezza negli approvvigionamenti.

“Si tratta di tecnologie sviluppate in Italia e utilizzabili da subito che stiamo portando nelle piazze di 15 regioni per farle conoscere ai cittadini” afferma Massimo De Maio, già presidente nazionale di Fare Verde e referente dell’associazione per l’Abruzzo “alcune nostre imprese le stanno già esportando nel Sud del mondo per riequilibrare i rapporti tra noi e chi vive nella miseria anche a causa dei nostri sprechi”.

Per dimostrare la concretezza delle proposte ecologiste, Fare Verde esporrà in piazza un innovativo sistema fotovoltaico con accumulo per le ore seralimesso a punto dall’azienda toscana Chelli e l’eliopompa termodinamica NS1 per irrigare i campi senza consumare elettricità o gasolio. Realizzata dalla startup innovativa Nova Somor a partire da un brevetto italiano del 1935, la pompa idraulica alimentata da un ingegnoso motore solare è l’attrezzatura che ha suscitato maggiore interesse e curiosità nelle piazze toccate dal Tour.

Per De Maio, “occorre dare priorità alla capacità tutta italiana di produrre innovazione tecnologica e a politiche energetiche che producono occupazione utile salvaguardando l’integrità di un territorio unico al mondo. Riqualificare energeticamente un edificio per ridurre sprechi e costi in bolletta crea dai 13 ai 15 posti di lavoro per ogni milione di euro investito. Grandi opere inutili e dannose producono 0,72 posti di lavoro per lo stesso milione di euro investito”.

Utilizzando campioni di materiali per la bioedilizia, lampade a LED, attrezzature elettroniche per l’analisi dei consumi, cucina e forno solare, una pala microeolica, video e materiali informativi, i volontari di Fare Verde illustreranno ai cittadini soluzioni per razionalizzare i consumi energetici in casa e coprire il proprio fabbisogno con fonti rinnovabili applicate su piccola scala.

Partito il 18 giugno da Roma, l’Energy Tour ha già toccato sette città del centro-nord Italia: Follonica, Savona, Torino, Milano, Rovigo, Parma e Perugia. Ora punta verso Messina passando prima da Pescara, Campobasso, Salerno, Bari e Cosenza. Ad ogni tappa, un gran numero di cittadini si è già recato presso il punto informativo di Fare Verde. Migliaia di copie dei materiali informativi sono stati distribuiti dai giovani coinvolti nel progetto che, dopo aver fatto un’opera di divulgazione in 30 scuole superiori di 15 regioni coinvolgendo più di 20.000 studenti, stanno contribuendo alla realizzazione di ogni tappa dell’Energy Tour.

A confermare il successo dell’iniziativa di Fare Verde ci sono le numerose richieste di ulteriori tappe rispetto alle 15 previste inizialmente. Due tappe si aggiungeranno strada facendo giovedì 2 luglio a Capistrello, in provincia dell’Aquila, e giovedì 9 luglio a Bitonto in Provincia di Bari. Dopo l’evento finale previsto a Roma il 16, 17 e 18 luglio, altre tappe saranno realizzate tra la fine di luglio e i primi di settembre portando a più di 20 le località interessate dall’iniziativa.

L’Energy Tour 2015 è parte del progetto “Giovani protagonisti per l’energia”, realizzato da Fare Verde onlus con il contributo del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con il CeSAR, Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale, ente di ricerca e formazione partecipato dall’Università di Perugia.

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