mercoledì , 25 Giugno 2025

Tari a Montesilvano: Ruggero “Il regalo di Maragno, arrivate le cartelle per la seconda volta nel 2015”

Ruggero ricorda come la tariffa sia stata corrisposta già nell’anno in corso la prima volta a febbraio scorso con le cartelle inerenti al 2014 ed ora a settembre con quelle inerenti al 2015.
“In questo mese tra l’ira dei montesivanese e la crisi che attanaglia sempre di più le famiglie i cittadini sono costretti a fare i conti anche con i rincari di buoni mensa e trasporto scolastico.
Un’altra pesante tegola, -commenta Ruggero-che va a sommarsi a quelle dell’ultimo anno, da parte di un sindaco al quale non interessa il bene e la sicurezza dei suoi cittadini perché troppo preso a fare i conti per cercare i numeri all’interno della sua delirante coalizione”.

NON SOLO TARI
Commentando la riscossione Tari e prendendo spunto dalla manutenzione urbana, Ruggero non manca di togliersi qualche sassolino dalla scarpa e fa una sua analisi impietosa della situazione politica attuale montesilvanese
“Le liti e i malumori interni non fanno altro che buttare nel baratro la città al culmine della sporcizia, con i parchi chiusi da giorni e al limite di decoro urbano e igiene ambientale.
Maragno -scrive Ruggero- deve rendersi conto che ormai non ha più né capacità né consensi per continuare a governare questa città, la quale ha ben capito tutti i suoi limiti e i suoi interessi.
Invece di inviare lettere alle donne in seno al Consiglio comunale per escogitare strategie su come ripagare poltrone ai suoi fedelissimi, i soliti volti pronti a vendersi per poco, cercasse di mettere al primo posto la gente per risolvere le questioni sulla tassazione a Montesilvano”.

Ruggero a suo dire lamenta come il sindaco Maragno dal suo insediamento abbia lasciato la città “al caso senza preoccuparsi della tassa dei rifiuti e ha sollecitato gli incassi tra dicembre e marzo 2015, sbagliando ben 2 mila cartelle.
Invece di perdere tempo in gemellaggi sterili -conclude l’ex vicesindaco- a firmare finti manifesti su Stella Maris e a risolvere i malumori interni pensasse seriamente ad una città ormai allo sbando, questa ennesima mancanza di programmazione e scarsa lungimiranza della sua giunta, pesano ulteriormente sulle spalle dei cittadini e delle imprese di Montesilvano”.

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