venerdì , 29 Marzo 2024

Adotta un allievo, lanciato il progetto-appello di Artis per la formazione culturale dei giovani

“Artis fa tante cose e le fa in una zona decentrata – ha spiegato l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo – Una operosità concreta nel mondo della cultura che è il luogo di Artis, che vuole anche accompagnare l’educazione dei ragazzi e delle giovani generazioni con una validissima proposta formativa in entrambi i campi, in cui l’associazione è impegnata da sempre.
In tal senso il progetto rappresenta un vero e proprio appello alle forze vitali della città a rendere possibile tale educazione a ragazzi e ragazze che non possono permetterselo.
Si tratta di un invito a finanziare delle borse di studio non a sfondo sociale, ma semplicemente per agevolare la voglia di formarsi che hanno dei ragazzi, una voglia che magari non si può tradurre in pratica per via dei costi che tale attività richiede.
Siamo certi che questa azione sia positiva per la comunità e rientra perfettamente nello spirito dell’attività che Artis conduce nella nostra città da quando è nata”.

“Adotta un allievo muove da due idee fondamentali – ha commentato Bruno Leombroni, motore di Artis -la forza di trasformazione che il teatro e la musica dal vivo esercitano su chi si avvicina a queste dimensioni artistiche e la convinzione che essi siano un ottimo strumento di prevenzione al disagio adolescenziale permettendo di riscoprire la spontaneità, la libera espressione e restituendo la valenza creativa necessaria a tutti gli individui, soprattutto a quelli coinvolti in un processo di crescita personale.
Per questi motivi si chiede alle attività imprenditoriali e commerciali di favorire l’accesso, di ragazzi e giovani altrimenti impossibilitati, alla partecipazione dei corsi di teatro e di musica d’insieme tramite l’istituzione di borse di studio con bandi pubblici.
La qualità delle proposte artistiche è garantita, oltre che dalla stessa Artis che opera dal 1999, dalla presenza dei docenti quali Domenico Galasso del Piccolo Teatro Orazio Costa e Fabio Di Cocco per il teatro e Tony Pancella per la musica d’insieme.
A conclusione dei corsi ci sono sempre incontri finali con il pubblico, momenti che mostrano in maniera concreta il risultato del percorso effettuato dagli allievi e permette all’investitore, con una spesa ridotta, un buon ritorno di immagine legando il suo marchio ad un evento di forte valenza sociale”.

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