venerdì , 29 Marzo 2024

Giornata dell’albero: a Montesilvano gli fanno ‘la festa’, D’Ignazio (PD) denuncia il degrado a parco Guy Moll

Oltre alle segnalazioni dei cittadini, a denunciare lo stato di degrado del parco da diversi mesi fu proprio il consigliere comunale PD Feliciano D’Ignazio, che in un interrogazione depositata a giugno, non ancora discussa, corredata di opportuna documentazione fotografica, evidenziava lo stato di totale di abbandono, tanto da richiedere e ottenere telecamere di controllo.
“Quest’ultimo – uno dei parchi più grandi di Montesilvano – è stato lasciato nell’incuria più assoluta senza che alcuno dell’amministrazione comunale si sia degnato di intervenire con appositi ed idonei atti di manutenzione ordinaria.

Di fatto, il prato risulta oramai irrimediabilmente e completamente secco tanto che probabilmente sarà necessaria una nuova semina, vi sono dei tombini scoperti che creano pericolo per coloro che frequentano abitualmente il parco; vi sono transenne di ferro buttate alla rinfusa sul prato; la fontana principale – al cui interno è ubicato il monumento dei marinai – risulta essere piena di immondizia ed, addirittura, vi è la presenza di alcuni pneumatici”.

“Ciò che lascia basiti – scrive D’Ignazio – è il fatto che mai nessuno dell’amministrazione Maragno si sia accorto del grave stato di manutenzione del parco. Ciò significa che non vi è alcuna presenza sul territorio del Comune al fine di individuare e risolvere le problematiche manutentive che attanagliano la città di Montesilvano”.

Secondo il consigliere PD, “Ciò che risulta incomprensibile e che gli ultimi interventi di manutenzione straordinaria vennero realizzati a fine 2013, quali la sistemazione delle piante arboree, il ripristino degli irrigatori e delle relative pompe, l’aggiunta di nuovi giochi per bambini ed il ripristino del ruscello ivi ubicati.
Peccato che a distanza di due anni tali lavori di manutenzione straordinaria sono stati resi vani dalla completa assenza della attuale amministrazione che con il proprio comportamento omissivo ha fatto sì tale parco comunale si riducesse nello stato attuale”.

“Il prato – conclude – che è stato indotto a morire negli ultimi mesi ha lasciato basiti tutti i cittadini che frequentano il parco e molti così si sono posti un interrogativo.

Viene da pensare, infatti, che forse sarà una nuova strategia dell’amministrazione Maragno ovvero quella di far seccare l’erba dei parchi in modo da evitare, di conseguenza, il taglio della stessa e risparmiare così sulle casse comunali?
A ciò esiste solo una risposta: una amministrazione che non riesce neanche a garantire la manutenzione ordinaria del proprio patrimonio è una amministrazione che deve andare a casa anzi, oserei dire anche in fretta!”.

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