sabato , 27 Aprile 2024

Piano demaniale marittimo, a Montesilvano sindaco e assessori incontrano balneatori ed albergatori

Attorno al tavolo, insieme al dirigente Valeriano Mergiotti, i rappresentanti delle associazioni Sib Confcommercio, Fab Cna Balneatori, Fiba Confesercenti, Assobalneari Confindustria, Alberghiamo, Federalberghi, Assoturismo, Federturismo e Associazione Italiana Confindustria Alberghi. La riunione ha visto la partecipazione anche dell’assessore regionale al Demanio Marittimo Donato Di Matteo che a margine dell’incontro ha dichiarato: «E’ stata una riunione operativa molto positiva. Abbiamo ascoltato e accolto le istanze dei balneatori, confermando loro la nostra disponibilità ad avviare nelle prossime settimane le operazioni per un ripascimento morbido dell’arenile del territorio di Montesilvano. A questo affiancheremo anche degli interventi sulle scogliere affinché il progetto di difesa dell’intera fascia costiera di Montesilvano diventi più concreto».

L’assessore regionale dopo aver annunciato anche una riunione, insieme agli amministratori di Montesilvano, presso il Ministero per l’Ambiente per sostenere questa progettualità ha sottolineato la vicinanza delle Istituzioni agli imprenditori di un «settore prezioso per l’intera Regione».
La seconda parte dell’incontro si è incentrata sul piano demaniale marittimo del Comune di Montesilvano, in fase di aggiornamento al fine di recepire anche le nuove disposizioni legate alla legge regionale del 2015. «L’incontro di oggi – dichiara il sindaco Francesco Maragno, affiancato dagli assessori al Turismo, Ernesto De Vincentiis, ai Lavori Pubblici Valter Cozzi, all’Igiene Urbana Paolo Cilli e alla mobilità urbana Fabio Vaccaro – è stato il primo di una serie, al fine di progettare un piano demaniale, adeguato alle esigenze dei balneatori, dei cittadini, dei turisti e nel rispetto del nostro ambiente. Abbiamo ascoltato le richieste dei rappresentanti che verranno ora elaborate. Incontreremo gli operatori tra qualche settimana, per discutere la prima stesura del piano demaniale».
Molti rappresentanti dei balneatori hanno puntato l’attenzione sulla ipotesi di ampliare la ricettività sul demanio per i titolari delle concessioni, fissando anche un sistema di premialità. Di diversa opinione i rappresentanti degli albergatori che invece ritengono necessario un miglioramento della qualità delle acque, monitorando e migliorando i sistemi di depurazione. Albergatori e balneatori uniti sulla necessità di potenziare la sicurezza, soprattutto in alcune zone del lungomare anche per contrastare il fenomeno della prostituzione.

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