venerdì , 29 Marzo 2024

Pescara, asta benefica della Fondazione Genti d’Abruzzo e presepe del Manthonè per le popolazioni colpite dal sisma VIDEO

Pescara. Per recuperare e salvaguardare la memoria storica e artistica dei borghi sconvolti dal terremoto, la Fondazione Genti d’Abruzzo promuove la seconda sessione dell’asta di beneficenza a favore di Amatrice, Arquata e Pescara del Tronto. Domenica 4 dicembre alle ore 17,30, nella sala “Giovanni Favetta” del Museo delle Genti d’Abruzzo saranno battute all’asta 35 opere di grande valore comprese nella mostra “Artisti in soccorso”, curata da Roberto Rodriguez. Il ricavato dell’asta sarà devoluto per iniziative specifiche di restauro, volte a recuperare e salvaguardare la memoria storica e artistica dei tre centri colpiti dal sisma. In particolare l’assessorato alle Tradizioni cittadine del Comune di Pescara, guidato dall’assessore Paola Marchegiani, sta realizzando insieme all’Istituto tecnico Manthonè un presepe vivente che si terrà il 19 dicembre prossimo a Pescara del Tronto, paese delle Marche completamente distrutto dal sisma del 24 agosto e del 30 ottobre scorso. Parte del ricavato dell’asta di beneficenza di domenica, promossa dalla Fondazione Genti d’Abruzzo, sarà portato in dono durante la sacra rappresentazione, in segno di speranza e di rinascita.
Questi intanto gli artisti che hanno aderito all’iniziativa di domenica e hanno donato le loro opere: Giovanni Anselmo, Nanni Balestrini, Matteo Basilè, Gianni Berengo Gardin, Domenico Bianchi, Alberto Biasi, Igor Borozan, Gianni Dessì, Pablo Echaurren, Marilù Eustachio, Antonio Freiles, Marco Gastini, Piero Gilardi, Giorgio Griffa, Franco Guerzoni, Elisabetta Gut, Mimmo Jodice, Sergio Lombardo, Luigi Mainolfi, Eliseo Mattacci, Marcello Morandini, Hidetoshi Nagasawa, Carlo Nangeroni, Giulio Paolini, Claudio Penna, Lamberto Pignotti, Fabrizio Plessi, Piero Pizzi Cannella, Concetto Pozzati, Pietro Ruffo, Alfredo Saino, Tino Stefanoni, Wainer Vaccari, Grazia Varisco e Nanda Vigo.
“Questa è la seconda iniziativa – ha ricordato il presidente della Fondazione Genti d’Abruzzo, Roberto Marzetti – la prima era per L’Aquila, la prima raccolta ha raggiunto 140 mila euro che andava destinato al ripristino del patrimonio artistico, poi è arrivato questo altro terremoto, pensiamo di ripetere quell’iniziativa per destinare fondi ad Arquata e Pescara del Tronto. Pescara ha una sensibilità se non altro per affinità di nome. Il tutto poi sarà coronato con un Presepe Vivente dove verrà consegnato il ricavato della raccolta che faremo il 4 ed altre cose per incentivare i giovani al commercio. Quindi è una gara di solidarietà nei confronti delle persone colpite da questo ultimo evento, una solidarietà che speriamo continui anche dopo. Sono diversi artisti, tutti famosi, e che hanno aderito con entusiasmo, quindi c’è anche questa sensibilità. Io faccio da tramite tra il mondo dell’arte e l’emergenza che nasce dall’evento sismico. Del resto noi siamo il Museo delle Genti d’Abruzzo, quindi noi dovevamo interpretare questo ruolo essendo presenti in tutte le realtà”.
Le 35 opere esposte nella sala “Giovanni Favetta” del Museo delle Genti d’Abruzzo rappresentano scuole e stili assai disparati tra loro: si spazia dall’arte povera a quella cinetica/optical, dall’arte concettuale alla pop art e alla fotografia. In mostra anche alcune nuove proposte realizzate da artisti meno famosi ma non meno interessanti. La base d’asta è di 100 euro.
La mostra “Artisti in soccorso”al Museo delle Genti d’Abruzzo, in via delle Caserme 54, può essere visitata da sabato 19 novembre fino a sabato 3 dicembre con i seguenti orari: da giovedì a sabato 16:30/23:00, domenica 16:30-21:00. L’ingresso è gratuito. È possibile osservare le opere anche sul sito www.gentidabruzzo.it dove è pubblicato il regolamento dell’asta e il modulo di iscrizione che renderà possibile anche la partecipazione telefonica.
“Questa iniziativa nacque nel 2009 in occasione del terremoto de L’Aquila – ha sottolineato l’assessore comunale Paola Marchegiani – allora ero assessore alla Cultura. È stata un’iniziativa che veramente ha prodotto una grande sensibilizzazione, sia della città di Pescara per il mondo dell’arte, ma soprattutto il significato profondo era questa sensibilizzazione verso una vicinanza ed una partecipazione alla sofferenza dei fratelli meno fortunati di noi. Quest’asta, che come ogni anno viene fatta dal 2009, promuove la raccolta di cui parte del ricavato andrà ad una cittadina nostra consorella che è Pescara del Tronto, frazione di Arquata del Tronto e parte ad Amatrice. Quindi una parte sarà devoluta per un’iniziativa della Scuola Manthonè che ha pensato di fare un Presepe Vivente proprio a Pescara del Tronto. Il Presepe Vivente si fa a Pescara da 21 anni grazie a Franca Minnucci, generosa esponente della cultura pescarese. Ho accettato immediatamente questa idea bellissima, è difficile intervenire in un territorio ferito dove non c’è nemmeno una casa in piedi. Siamo state accolte da un’affettuosità e da un senso di gratitudine per questo gesto che io non immaginavo così profondi. Probabilmente quando si perde tutto e si crea la precarietà si diventa uomini, lo stato dell’uomo dovrebbe essere sempre di precariato per non produrre cose terribili che vediamo. Per me è stata un’esperienza di grande arricchimento. Voglio ringraziare Roberto Marzetti e Roberto Rodriguez che ha iniziato questa tradizione per avere la voglia e la forza per fare iniziative benefiche di questo tipo”.

Guarda anche

VISIONI DELL’ASSENZA’, A PESCARA LA MOSTRA DI PIERO ROCCASALVO RUB

A Ceravento dal 16 marzo all’11 maggio la personale dell’artista siciliano Pescara – Una pittura figurativa intrisa …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *