giovedì , 25 Aprile 2024

Assemblea Regionale dei dipendenti pubblici VIDEO

I lavori della giornata, dopo aver ricordato le vittime del terremoto di L’Aquila, sono stati aperti dalla relazione introduttiva di Vincenzo Traniello, segretario generale Cisl Fp Abruzzo Molise, che ha affrontato il tema del rinnovo del nuovo contratto collettivo nazionale atteso da più di dieci anni dai lavoratori del pubblico impiego.
Il segretario della Cisl Fp dell’Abruzzo e del Molise alla fine nel suo discorso ha denunciato per l’ennesima volta l’inefficienza organizzativa dell’Ente regione, che in questi ultimi anni si è trasformato da Ente di programmazione ad ente di gestione con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista gestionale ed operativo. Sono intervenuti, in rappresentanza degli 850 candidati della Cisl Fp in Abruzzo, vari delegati dei comparti di sanità, autonomie locali e enti centralizzati che portato le loro istanze dei posti di lavoro all’attenzione della platea. Nel suo intervento Leo Malandra, segretario generale Cisl Abruzzo Molise, ha ricordato l’ottimo risultato del rinnovo contrattuale, pazientemente costruito a livello nazionale dalla Fp e dalla Cisl, per i lavoratori e le lavoratrici di Regioni, Province, Comuni, Camere di Commercio, Enti ed agenzie regionali, e del comparto sanità, che, oltre ad un blocco del contratto per quasi un decennio, hanno pesantemente subito gli effetti della crisi. Nelle conclusioni Maurizio Petriccioli, segretario generale Cisl Fp Nazionale, ha sottolineato la necessità di ridare una dignità nuova al lavoro pubblico, sfruttando la chiusura di tutti i contratti per rinnovare le relazioni sindacali e mettere davvero al centro del Sistema Paese, i servizi erogati, ai cittadini e alle imprese, dalle lavoratrici e dai lavoratori del settore pubblico.
“Nell’assemblea è emersa innanzitutto l’importanza della criticità della Sanità abruzzese – ha sottolineato Vincenzo Traniello, segretario generale Cisl Fp Abruzzo Molise – e soprattutto lo iato tra la programmazione e la gestione della Sanità abruzzese oltre che una mancanza di dedizione all’interno della regione stessa. La Cisl si presenta con delle proposte, bisogna subito recuperare il tempo perduto accelerando alcuni processi dando un input volto ad innovare il sistema abruzzese sulla Sanità e non solo. La Cisl si presenta alle elezioni di Rsu con 826 candidati, speriamo che possano avere consenso dei lavoratori delle pubbliche amministrazioni in modo da poter portare avanti con concretezza gli interessi dei lavoratori sui tavoli dei negoziati. I lavoratori pubblici sono strategici per il funzionamento del Paese, chiaramente alcune correzioni vanno fatte, ma la responsabilità non va addebitata ai lavoratori ma ad una dirigenza che è carente nel dare delle indicazioni precise e di assumersi le responsabilità”.

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