sabato , 20 Aprile 2024

Sopralluogo del sindaco al largo del porto canale: “Necessario mostrare gli interventi promossi per migliorare la balneabilità”

 “Quest’anno la stagione si apre con un divieto di meno – ha commentato il sindaco Marco Alessandrini – questo non è frutto di miracoli o di fortuna, ma nasce da un lavoro sul fiume e sull’impianto depurativo della città che dura da oltre tre anni, che non ha precedenti e che continuerà ancora. Fosso Vallelunga non è più classificato come tratto dalle acque scarse, lo sono ancora via Galilei e via Balilla dove vige un divieto temporaneo di balneazione, che contiamo di rimuovere presto, perché cominceranno a sentirsi gli effetti dell’azione svolta sulla diga foranea, un taglio che è ancora in corso ma che è diventato più che visibile anche da terra e che noi oggi abbiamo visto da vicino navigando lungo la costa. 

Questo breve viaggio lo abbiamo voluto perché rispetto all’inerzia di un passato decennale, la filiera istituzionale ha davvero messo in campo risorse e progetti per migliorare e risolvere la situazione, con benefici effetti sulla balneabilità delle nostre acque. Sono cominciati infatti mesi fa anche i lavori sul depuratore, che verrà ampliato per eliminare anche il problema degli sfiori che si verifica con ogni pioggia, se le precipitazioni sono abbondanti: si tratta di un problema che affligge Pescara da sempre, con cui hanno convissuto quindi anche le passate amministrazioni, ma che noi stiamo affrontando, perché non accada più.

Ci sono 12,5 milioni di euro che sono solo parte di un intervento più ampio della Regione, volto ad adeguare la portata dell’impianto alle esigenze di una città di mare turistica e di riferimento per tutto il territorio. A questi noi abbiamo accostato l’azione sulla rete delle acque bianche, per risolvere il problema degli allagamenti, ed è sempre altissima l’attenzione sugli scarichi a fiume, la maggior parte è stata chiusa con il Dk15 la rete che li ha fatti confluire al depuratore, tanti altri sono stati individuati e chiusi grazie al monitoraggio del Settore Ambiente del Comune e la Polizia Municipale, anche quest’azione continua, grazie all’impegno dell’esecutivo.

Abbiamo fatto un sopralluogo anche sul cantiere Aca, per rendere evidenti gli interventi in corso che sono concepiti per agire in modo positivo su quello che è un problema che quanti oggi agitano allarmi e fantasmi circa la balneazione, non hanno mai affrontato ieri, quando avrebbero potuto.  La stagione sta per entrare nel vivo, noi stiamo lavorando perché sia migliore dell’anno scorso, abbiamo attivato tutto l’attivabile perché accada e il trend è positivo. La costa di Pescara è lunga 10 km, la criticità risulta un fenomeno temporaneo solo in una piccolissima parte della sua estensione e siamo concentrati anche su quella per dare alla città un litorale tutto balneabile al più presto e, soprattutto, per il futuro, per rendere il mare un punto di forza della città, della sua economia e del suo territorio”.

 

“Sono certo che l’intervento sulla diga foranea farà sentire i suoi benefici effetti – ha aggiunto Riccardo Padovano, presidente della Commissione Turismo – com’è accaduto su tutti gli altri lavori avviati per la balneabilità. I dati sul turismo danno riscontro positivo a questo impegno, perché su tutto il territorio abbruzzese Pescara è la più attrattiva ed è l’unica a crescere passando dalle 195.000 presenze del 2015 alle 245.000 del 2017. Un trend in crescita, nel 2016 erano 220.000, su cui agiscono anche gli eventi e che con la balneabilità che è tornata ad essere più salda siamo convinti che quest’anno supereremo le 300.000 presenze. I balneatori hanno mantenuto i prezzi invariati e gli operatori hanno capito che l’investimenti sono necessari per recuperare un posto al sole del turismo nazionale”.

 

“Abbiamo ereditato un passato disastroso dal punto di vista ambientale – è stato il duro commento di Fabrizio Perfetto, presidente della Commissione Ambiente  – ma grazie alla sinergia tra Comune e Regione si sta facendo tantissimo per migliorare la situazione e quello che stiamo facendo sono fatti visibili a tutti: la diga foranea è stata finalmente aperta e i cantieri per l’ampliamento del depuratore sono in atto. Mai nessuna Amministrazione aveva preso così di petto questo problema, forse mai nessuno ha voluto investire risorse importanti per opere necessarie che non garantiscono consenso politico immediato, ma noi rappresentiamo il cambiamento e ci interessa agire per il bene comune: il mare è la priorità per la nostra città, per la sua economia, per il turismo e per il lavoro, per gli armatori e la pesca. La Commissione Ambiente rimarrà vigile e propositiva, nei prossimi giorni, unitamente al presidente della Commissione Turismo faremo Padovano, un sopralluogo sul Molo per seguire da vicino i lavori di attuazione del Piano regolatore Portuale”.

Guarda anche

Tornano le rondini, il WWF ricorda: vietato distruggerne o danneggiarne i nidi

È primavera: rondini, balestrucci e rondoni sono tornati ad allietare i nostri cieliPopolazioni in declino …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *