giovedì , 25 Aprile 2024

Pianella lavori fermi, Filippone “Cosa fa il sindaco Marinelli per sbloccarli?”

Filippone pone l’accento sui lavori di messa in sicurezza e miglioramento strutturale della Scuola Materna del capoluogo definendoli “un esempio emblematico” e ricordando come nel settembre del 2016 il Sindaco Marinelli annunciò, su un giornale locale, che il MIUR (Ministero Istruzione Università Ricerca), nell’agosto dello stesso anno avesse comunicato al Comune di Pianella la disponibilità delle somme per i lavori di messa in sicurezza della Scuola Materna del capoluogo per un importo di   €. 1.846.818.00, il sindaco secondo la ricostruzione di Filippone lo aveva comunicato «precisando che la durata dei lavori era prevista in 270 giorni; assicurando la riapertura della scuola per il successivo anno scolastico 2017-2018, inoltre precisava che “….i lavori vengono costantemente monitorati e procedono secondo il cronoprogramma…”. Invece il contratto di appalto non era stato firmato e i lavori non ancora iniziati, infatti, il contratto fu stipulato il 25 ottobre 2016 Rep.n°1580 ed è stato registrato a Pescara il 24 novembre 2016 n°12060 serie IT».

«Come al solito le promesse del Sindaco Marinelli, spesso si scontrano con la dura realtà, come in questo caso, –commenta il capogruppo di PV– il “monitoraggio” promesso non solo non era ancora iniziato, ma dopo l’inizio dei lavori non c’è stato proprio, visto come si trovano oggi i lavori.
Il termine di riconsegna è stato abbondantemente superato (in ritardo di quasi due anni!), infatti, ad oggi i lavori sono ancora fermi e nessuno può prevedere quando si concluderanno».

Filippone sempre nella nota stampa fa sapere come anche il nuovo responsabile Area Gestione Territorio, in qualità di R.U.P. (Responsabile Unico Procedimento) con la Determina N° 118 del 26-02-2019, abbia affermato in sintesi che analizzando la situazione di fatto del cantiere, dopo aver preso atto della relazione del direttore dei lavori, ha accertato la mancata esecuzione dei lavori e le gravi inadempienze contrattuali, nonché l’abbandono del cantiere e la indisponibilità dell’impresa al completamento delle opere, decidendo di risolvere il contratto con la ditta appaltatrice dopo aver constatato che la stessa si trova in Concordato preventivo.

Inoltre, aggiunge Filippone, «dopo aver elencato i numerosi lavori non eseguiti e ancora da completare, ha constatato anche dei danneggiamenti da parte della ditta ad alcuni impianti esistenti per un importo di €. 16.776,03. E pur riconoscendo all’impresa i lavori eseguiti per la somma di €. 735.887,44, fa rilevare che il Comune di Pianella ha pagato più del dovuto cioè €.789.933,59, pertanto viene richiesta alla ditta l’eccedenza di  €. 54.046,15, inoltre, viene calcolata anche la penale, come da contratto, dovuta per i giorni di ritardo in totale €. 118.750,00».

 

Le domande di Filippone al Sindaco

 

Perché il Comune di Pianella ha liquidato alla ditta più del dovuto per lavori non ancora eseguiti ?

Ogni S.A.L. (stato avanzamento lavori) non dovrebbe essere pagato sulla base di una certificazione che attesti la reale esecuzione dei lavori realizzati?

Chi ha disposto il mandato di pagamento errato?

Il responsabile dell’area tecnica dell’epoca, ha accertato la capacità di realizzare i lavori della ditta appaltatrice, alla luce dei numerosi subappalti richiesti e il considerevole ribasso del 38,833% offerto?

È stato accertato se le ditte subappaltatrici sono state pagate dalla ditta appaltatrice?

Dal capogruppo di PV infine l’invito al Sindaco a relazionare al prossimo Consiglio Comunale su tutti i cantieri dei lavori pubblici fermi, in particolare quelli delle Scuole Materna ed Elementare del capoluogo, «per spiegare ai consiglieri e ai cittadini i motivi veri che hanno determinato il fermo dei lavori, e per decidere quali provvedimenti si intende adottare e quando si prevede l’ultimazione dei lavori?»

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