“Siamo riusciti a diminuire la tariffa rispetto al 2018 – afferma Barbara Di Giovanni, assessore agli Asili Nido, Associazionismo, Refezione Scolastica, Politiche Sociali e Famiglia – e portarla a 2,50 euro per ogni pasto. Sono previste inoltre delle agevolazioni per le famiglie con il terzo figlio frequentante la mensa, che potrà accedere gratuitamente al servizio e per gli alunni disabili. Agevolazioni anche per chi ha un modello Isee entro 10mila euro, con un importo che si abbassa a 2,00 euro. Tutti i cibi arrivano dalla società fornitrice sigillati. Sono previsti piatti differenti per chi ha problemi di intolleranze alimentari, di salute e per chi deve rispettare i precetti religiosi”.
Nei giorni scorsi l’assessore Barbara Di Giovanni, il dirigente Alfonso Melchiorre e il responsabile del Sian della Asl (Servizio ingiene alimentari e nutrizione) ha attivato un progetto per sensibilizzare le famiglie degli studenti ad una sana alimentazione. L’assessore Di Giovanni puntualizza sull’importanza dell’iniziativa tra Asl e Comune, rivolta al mangiare sano anche a scuola: “E’ stato accolto un progetto della Asl – prosegue l’assessore – attraverso il Sian che ha proposto all’amministrazione comunale e agli istituti scolastici per sensibilizzare gli studenti a un’alimentazione corretta. Sono previsti incontri da novembre incontri rivolti alle famiglie per una sana educazione alimentare che inizia da casa. La scorsa settimana abbiamo svolto una prima riunione con i dirigenti scolastici, il dirigente comunale Melchiorre e il responsabile della Asl Giorgio Robuffo”.