giovedì , 18 Aprile 2024

Spoltore, firmate le convenzioni con l’Università per il nuovo Piano Regolatore Generale

“Apriamo una fase nuova, se non ricordo male la nostra città non viveva un momento simile dagli anni ’80, in un mondo che è cambiato completamente. Chiediamo ai nostri collaboratori di dare risposta alle esigenze del territorio”. Il primo cittadino ha evidenziato anche il ruolo che avranno Maurizio Del Zoppo e Valeria Verzella, due architetti neolaureati individuati per lavorare al nuovo strumento urbanistico. “Abbiamo voluto creare anche un’opportunità per due giovani, che potranno inserire nel loro curriculum questo incarico con l’auspicio che possa poi in futuro portare ad altri ancora più gratificanti. L’esperienza verrà invece dai dipartimenti”.

A rappresentare l’ateneo i professori Roberto Mascarucci e Stefano Civitarese: “L’Ente avvia oggi una collaborazione con i dipartimenti, e non con le nostre singole professionalità” ha ricordato Mascarucci. “E’ importante sottolinearlo perché metterà a disposizione un contributo maggiore”. Ci sono ad esempio laureandi che stanno già lavorando sul ruolo che Spoltore dovrà ricoprire nell’area vasta. “Serve uno strumento snello, dinamico, veloce, che affronta singole questioni e l’attività di Spoltore nei prossimi vent’anni”.

Posizione condivisa e sottolineata da Civitarese: “come il mio collega sono coordinatore del gruppo di lavoro del dipartimento che si occuperà della redazione del nuovo Prg. Siamo pronti a lavorare in questi termini, anche per la parte giuridica, in linea con indirizzi strategici in grado di strutturare il processo di sviluppo. Anticipare cosa accadrà solitamente la parte che meno funziona dei piani, ma bisogna creare meccanismi in grado di governare i processi. Spoltore in questo senso si pone all’avanguardia rispetto a quello che accade intorno a noi”.

Il cronoprogramma stabilito dall’amministrazione ha fissato come obiettivo l’approvazione definitiva entro il 2021. “E’ un processo ambizioso” ha concluso Di Lorito “dovremo essere in grado di cogliere non tanto i segni del momento ma quelle che potranno essere le scelte di una società in continua evoluzione. Spoltore diversamente dalle altre città e località della cintura pescarese, non si è persa nella saldatura urbana caratteristica dell’asse adriatico. Il nuovo Prg deve sfruttare la centralità del territorio all’interno dell’area metropolitana ed evitare che le frazioni minori finiscano nella marginalità. Il nostro territorio è ancora ricco di valori ambientali da salvaguardare e con un assetto policentrico strutturato in nuclei urbani e frazioni: Spoltore capoluogo, Santa Teresa, Caprara, Villa Santa Maria, Cavaticchi. Non dobbiamo pensare solo alla partecipazione di Pescara e Montesilvano, lo sviluppo della nostra città interessa soprattutto l’asse Santa Teresa – Sambuceto. In tal senso è strategico il raddoppio della 602. Non c’è tantissimo tempo a disposizione, ma le risorse a nostra disposizione sono tra le migliori. Vogliamo essere protagonisti del futuro di questa area cresciuta male: il nostro ruolo deve essere quello di riordinare”.

Il primo lavoro concreto dell’Ufficio “Nuovo Piano Regolatore Strategico” (martedì prossimo sarà operativa una stanza dedicata) sarà traslare gli indirizzi votati dal consiglio comunale in rappresentazione visiva.

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