venerdì , 29 Marzo 2024

Montesilvano, attuazione sottotetti: PD e M5S annunciano una mozione per cambiare le norme tecniche

Montesilvano – Due le questioni affrontate oggi dai consiglieri di opposizione in una conferenza stampa in merito al tema urbanistico per la città. La prima relativamente a quanto emerso dall’ultima Commissione di garanzia, convocata giovedì scorso dal Presidente Antonio Saccone, in merito al sottotetto di un edificio in cantiere sul curvone, rispetto al quale i consiglieri Dem e Pentastellati chiedevano la possibilità all’Amministrazione di valutare una sospensiva in autotutela.

“Si tratterebbe – hanno spiegato i consiglieri – di una sospensiva relativamente alla  realizzazione della sola parte interessata dal provvedimento, e non per l’intero edificio, in considerazione del pronunciamento del Consiglio di Stato su una situazione similare che interessa una palazzina in Via Liguria”.
Sulla quella palazzina, infatti, dopo la sentenza del Tar che ha rigettato l’istanza cautelare in primo grado presentata dai residenti del quartiere costituitisi in giudizio, il Consiglio di Stato con ordinanza del 20 novembre scorso ha invece accolto la stessa sospendendo gli effetti del permesso a costruire per approfondimenti. 

“In sede di Commissione di Garanzia, è emersa – come spiegano i consiglieri – la volontà politica di non percorrere la sospensiva, anche solo per la parte interessata dal provvedimento, cioè il sottotetto, per evitare le conseguenze risarcitorie al committente in caso di rigetto”.

Tuttavia per sedare ogni dubbio, i consiglieri di opposizione fanno sapere di aver deciso di presentare una interpellanza tecnica per valutare la possibilità di percorrere questa via. “Tra l’altro –affermano– si tratta di poco tempo, essendo l’udienza di merito prevista al massimo per marzo prossimo, evitando così di costruire qualcosa su cui deve ancora pronunciarsi nel merito il Consiglio di Stato”.

“Siamo ben consapevoli che, stando alle attuali norme comunali, ad oggi il permesso a costruire è legittimo, tuttavia proprio perché intendiamo porre fine al perverso meccanismo che autorizza, attraverso il recupero abitativo dei sottotetti innalzamenti fuori dimensionamento, con aumento delle cubature e un risultato aberrante dal punto di vista architettonico e paesaggistico, in attesa che si realizzi il nuovo piano regolatore, presenteremo una mozione che impegna l’Amministrazione a cambiare le norme tecniche di attuazione relativamente alla parte che consente questo scempio”.

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