venerdì , 29 Marzo 2024

Barriere architettoniche strada parco – Carrozzine Determinate chiede l’intervento del Prefetto

Pescra – Nella giornata di oggi si è riunita la commissione controllo e garanzia del Comune di Pescara presieduta dal Consigliere Pietro Giampietro direttamente sulla strada parco in via Milite Ignoto.  Convocata e presente con il presidente Claudio Ferrante e il segretario Mariangela Cilli l’Associazione Carrozzine Determinate. Con la sua azione di pungolo in tutti questi anni Carrozzine Determinate è riuscita a far eliminare numerose barriere architettoniche, ma resta gravissima la situazione di accesso e di fruibilità di qualsiasi mezzo di trasporto sull’ex tracciato ferroviario. 

La cosa più drammatica come rileva il presidente dell’associazione Claudio Ferrante, riguarda le banchine di fermata. 

«E ‘ ormai chiaro che non essendoci accorgimenti elettronici di accostamento a raso, -spiega Ferrante- le persone dovranno prima scendere un gradino di 15 cm  per poi salire  sul mezzo  affrontando un dislivello di circa 30 cm.  Le carrozzine poi non potranno comunque autonomamente salire e scendere dal filobus con le previste pedane, in particolare gli autisti non potranno (pur volendo) aiutare a spingerle né per la salita né per la discesa.  Di fatto il filobus sarà interdetto a moltissime categorie di persone come anziani, genitori con il passeggino, bambini e tantissime persone con disabilità. Solo gli atleti potranno salirci!!  Come associazione Carrozzine Determinate non possiamo poi non rilevare che in molti casi gli accessi al tracciato del filobus sono stati realizzati   o modificati in modo da non consentire comunque di arrivare a prendere in autonomia il mezzo pubblico da parte di tutte le persone in carrozzina. Siamo all’assurdo per cui una persona con disabilità potrebbe accedere al filobus in un punto della strada parco e restare sequestrata in un’altra, senza poi poter uscire dal tracciato.  La situazione è e resta drammatica per un’opera pubblica costata milioni di euro che discrimina e viola i diritti umani.  L’associazione Carrozzine Determinate da sempre in prima linea perché si realizzi davvero un trasporto pubblico universalmente accessibile, chiede con urgenza l’intervento dell’Illustrissimo Prefetto Giancarlo Di Vincenzo affinché intervenga per garantire che venga attivato un servizio pubblico realmente universale e accessibile da tutti.» Conclude il presidente dell’associazione Claudio Ferrante

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